Ambiente

Un turista ungherese ha notato qualcosa di insolito nell'acqua al largo della costa della Croazia. Quando ha capito che si trattava di un serpente, ha tirato fuori il suo cellulare e lo ha filmato.

Un grande squalo è stato filmato vicino alla località balneare croata di Sibenik in Dalmazia. Lo squalo ha persino nuotato a pochi metri dalla riva nell'acqua bassa.

La città messicana è stata ricoperta da uno strato di ghiaccio, arrivato in alcuni punti anche a due metri di altezza

Un 55enne italiano è finito all'ospedale con gravi ferite alla testa

A centinaia precipitano da un ponte a Hommerts per morire. Il 'suicido di massa' potrebbe essere correlato all'uso massiccio di fertilizzanti in agricoltura

E' il primo incidente mortale nell'area degli ultimi dieci anni

Era un aconito napello, bello ma velenosissimo, che cresceva tra timo e basilico

L'aggredita non è in gravi condizioni ma il caso riaccende il dibattito sulla pericolosità di questi animali. Giovedì il parlamento di Lubiana ha votato l’uccisione di 200 orsi e 11 lupi. Lo Sportello dei Diritti propone, anziche' l'abbattimento, il ricollocamento in natura in altri paesi, anche all'estero, dove si assiste ad una rivalutazione degli animali selvaggi.

La megattera albina è tornata anche quest'anno

Uno studio inglese lo conferma miglior amico dell’uomo: lo sguardo dei cani è cambiato per comunicare meglio con gli esseri umani e lo usano nello stesso modo in cui fanno i bambini

Un ristoratore del Massachusetts ha deciso di donarla a un acquario, invece di cucinarla

L’esemplare misura circa 4 metri e vaga nel mar Adriatico e si teme possa raggiungere anche le coste italiane, ovviamente senza sapere quando e dove di preciso. A causa del riscaldamento del mare nell'Adriatico stanno arrivando nuove specie di squali. A sostenerlo un esperto dell’Università di Spalato (Croazia): "Non possiamo fare nulla"

L'udienza contro il gallo "Maurizio" accusato dai vicini di un'isola turistica nel sudovest della Francia di cantare troppo presto al mattino, è stato rinviato da giovedì al 4 luglio, un ritardo che potrebbe, secondo le parti, dare tempo per provare una conciliazione.

L'85% dei siti di balneazione nel continente sono "eccellenti" e soddisfano i più rigorosi criteri di pulizia