Aeroporto internazionale Cheddi Jagan, paura in pista. Guyana. Aereo Fly Jamaica atterra d'emergenza e finisce fuori pista: diversi feriti.
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Tragedia sfiorata oggi, poco dopo mezzanotte, all'aeroporto di Cheddi Jagan, dove un Boeing 757-200 della Fly Jamaica decollato da appena 18 minuti dall'aeroporto e diretto a Toronto in Canada è tornato indietro atterrando in emergenza. Il pilota, dopo avere riscontrato problemi tecnici ha cercato di fare un atterraggio regolare. Secondo le prime ricostruzioni è stata la perizia del pilota a evitare che l'atterraggio di emergenza si trasformasse in un incidente di gravi proporzioni. All'improvviso, proprio al momento dell'atterraggio i freni sono andati in panne e nell'impatto con la pista il carrello si è staccato, perdendo un'ala. L'aereo ha così percorso un lungo tratto della pista scivolando sulla carlinga. Un motore si è staccato dalla fusoliera, la stiva si è aperta e le ali hanno subito gravissimi danni. Tutti i 118 passeggeri sono riusciti comunque a mettersi in salvo sfruttando gli scivoli di emergenza, mentre i veicoli dei pompieri e le ambulanze circondavano il velivolo e lo ricoprivano di schiuma antincendio. Praticamente incolumi anche tutti i membri dell'equipaggio. Alla fine il bilancio è di una decina di feriti, il più grave dei quali ha una gamba rotta. Non è stato diffuso un elenco preciso ma sembra che molti siano di nazionalità canadese. Per oltre due ore il traffico è stato sospeso sulla pista sud, quella dove il Boeing è atterrato, e ciò ha sconvolto il traffico aereo. Alcuni voli cancellati, molti dirottati su altri aeroporti. La Fly Jamaica ha detto di non voler commentare questa notizia, e di non voler azzardare ipotesi sulle cause dell'incidente. L'autorità aeroportuale ha fatto sapere che nulla indica che l'atterraggio di emergenza sia stato la conseguenza di una qualche azione terroristica ma di un problema tecnico. Sull'incidente è stata aperta un'indagine da parte dell'autorità dei trasporti jamaicane. E' evidente che è un miracolo, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Troppi sono gli incidenti anche a causa delle omessa revisione degli aeromobili.