Aiutiamo il Museo di Calimera: 500 ANIMALI SELVATICI IN PERICOLO (ma sono molti di più!)

CARI AMICI, dopo quasi trent’anni di attività, Sos fauna e il Museo di Calimera si trovano in grande difficoltà. La crisi economica mondiale ha coinvolto anche la provincia di Lecce . L’ospedale degli animali, che dipende dalla provincia, non ce la può fare. Con sovvenzioni identiche a quelle emesse nel ’98, ma con gli animali che sono passati da 150 l’anno a 1000, l’Ospedale deve pagare fatture di mangimi e medicinali per migliaia di euro … ormai si rischia persino il taglio di acqua e luce perché, dovendo scegliere, abbiamo sempre e comunque comprato ciò di cui gli animali avevano bisogno.


gabbiano ferito

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Purtroppo, però, gli animali hanno bisogno anche di luce (fotoperiodo), caldo (centinaia di riscaldatori per i rettili in inverno), sistemi di filtraggio (tartarughe e animali acquatici), riscaldamento con lampade a infrarossi da 350 watt dei soggetti particolarmente debilitati e dei pulcini (che simulano la madre)… e poi cibo, cibo e ancora cibo. I nostri animali mangiano nella maggior parte dei casi CARNE (o pesce) e la carne, si sa, costa moltissimo. Poi ancora, mangimi speciali, integratori, voliere … potremmo continuare all’infinito. Le cose di cui hanno bisogno sono innumerevoli.

Abbiamo lavorato per il meglio, informato, sensibilizzato... i nostri recapiti sono dovunque e ha funzionato: gli animali recuperati sono aumentati, quelli morti sul ciglio di una strada, abbandonati, dimenticati, ignorati, sono diminuiti.

E il risultato qual è? Soccorriamo tutti, ma rischiamo di non poterne aiutare più nessuno?

Siamo debitori di migliaia di euro ai nostri fornitori che presto smetteranno di farci credito … Finora ci siamo autotassati, ma senza acqua e luce è impossibile andare avanti. In questo momento sono ricoverati 500 pazienti:

 

- 2 aquile dei serpenti

- 2 poiane (ricovero previsto di 12 mesi per tarpamento ali)

- 20 gheppi

- 2 barbagianni

- 25 pulcini di civetta

- 8 gufetti

- 5 tartarughe marine

- 180 tartarughe palustri (affido permanente)

- 56 tartarughe di terra (affido permanente)

- 30 serpenti (affido permanente)

- 6 iguane (affido permanente)

- 3 furetti (affido permanente)

- 1 corvo imperiale (affido permanente)

- 1 falco pellegrino (programma rieducazione vita in habitat naturale durata 12 mesi causa cattività )

- 2 cuccioli di volpe

- 6 ricci

- 42 rondoni

- 22 cocorite (affido permanente)

- 1 cacatua (affido permanente)

- 23 inseparabili (affido permanente)

- 4 calopsite (affido permanente)

- 13 passerotti

- 2 cardellini

- 1 verzellino

- 1 struzzo australiano

- 2 aironi cenerini irrecuperabili (affido permanente)

- 2 gabbiani irrecuperabili ((affido permanente)

- 1 gabbiano

- 4 tortore dal collare

- Pavoni, anatre e fagiani per un totale di 33 esemplari

 

Il museo esiste dall’82 e in questi anni non abbiamo mai chiesto aiuto.

Ora è arrivato quel momento,

 

aiutateci.

 

 

 

 

- cc n. 93073302 - IBAN IT 02 J076 0116 0000 0009 3073 causale EMERGENZA FAUNA SELVATICA

- Sulla postepay n. 4176310605265530 intestata a ANTONIO MARIO DURANTE (direttore del Museo)

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gabbiano ferito

gabbiano ferito

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