Allarme tumori al pene e al testicolo: in aumento soprattutto tra i giovani. La causa? Inquinamento e scarsa igiene oltre il fumo e l'alcool.
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Secondo i più recenti rapporti dell’Associazione Nazionale dei Registri Tumori, i tumori urologici sono in aumento. Soprattutto colpiti i giovani dai tumori del testicolo e del pene, in crescita ad un tasso allarmante pari al 6% l’anno. Ogni anno vengono diagnosticati circa 4.000 nuovi casi di tumore del pene, soprattutto tra i giovani. La fascia di età sempre più numerosa è tra i 16 e i 24 anni quelli a i testicoli aumentano del 6% e quelli al pene registrano sempre più casi all&\#39;anno. La causa è l’inquinamento e la scarsa igiene anche se la mortalità è in diminuzione.
Altri fattori scatenanti sono l’ accumulo di smegma e di altri agenti irritanti e della diffusione del virus del papilloma umano HPV, virus a trasmissione sessuale. Oltre a cause genetiche e prematurità di nascita, ancora una volta l’inquinamento atmosferico, l’alimentazione scorretta, il fumo e l’alcool, ma soprattutto, per il tumore del pene, la scarsa igiene. In Italia la frequenza nella popolazione maschile è di circa 3 casi l’anno per 100.000 persone, ma nella fascia di età compresa tra i 16 e 40 anni si superano i 6 casi ogni 100.000, con un costante aumento dei numeri di incidenza, soprattutto tra gli under 24. Sotto accusa,
Secondo, Giovanni D&\#39;Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”è importante la prevenzione e l’autopalpazione, per arrivare ad una diagnosi precoce. Gli uomini devono dunque imparare a fare tenere sotto controllo dimensioni e aspetto dei testicoli, esaminandoli almeno una volta al mese con attenzione verso qualsiasi modifica dell&\#39;anatomia o della forma come le donne fanno l&\#39;autoesame del seno.