Allergene non dichiarato: arachidi non dichiarati in un dolce di Natale a marchio Bauli - Aggiornamento: la nota ufficiale di Bauli
Non sono da escludere rischi per la salute per le persone allergiche, prodotto richiamato dalla vendita. Il rischio interessa una grossa fetta di clienti!
Dettagli della notizia
La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo la catena dei supermercati Decò ha appena diramato un richiamo alimentare sul proprio sito web per il dessert “Profiteroles”. Trattasi di una torta ricoperta con crema al cioccolato, ripiena all’interno e condita da bignè dal cuore cremoso. Un dolce amatissimo da molti italiani, che lo acquistano anche come dolce di Natale. Il motivo del richiamo è la presenza dell’allergene arachidi non dichiarato in etichetta. Il prodotto interessato dal richiamo è venduto in confezioni da 820 grammi, con numero di lotto LT452V e termine minimo di conservazione del 30 aprile 2025. Il dolce richiamato è stato prodotto da Bauli Spa nello stabilimento situato in via Verdi 31, a Castel d’Azzano, in provincia di Verona. L’azienda invita le persone allergiche alle arachidi a non consumare il prodotto indicato, ma restituirlo subito al punto vendita più vicino per ricevere un rimborso o una sostituzione in cambio. Chiunque abbia questo tipo di allergia, potrebbe riportare sintomi pericolosi come attacco asmatico, nausea, vomito e persino uno shock anafilattico. Motivo per cui è importantissimo non consumarlo o darlo ai propri ospiti soggetti allergici.. Per tutte le altre, il consumo del prodotto non costituisce alcun pericolo. Dato il rischio per la salute che corrono le persone allergiche agli allergeni contenuti, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda massima allerta. I clienti possono riportare il prodotto indicato qui sopra presso le filiali dei supermercati: riceveranno il rimborso del prezzo di vendita.
La nota ufficiale di Bauli
Con una nota ufficiale, la Bauli ha chiarito che il provvedimento di richiamo “è dovuto alla segnalazione ricevuta, in data 10 dicembre, da un Fornitore che ci ha informato, circa la potenziale presenza di allergene in tracce su alcuni lotti di materia prima. In quanto estraneo alla nostra produzione, tale allergene non è dichiarato in etichetta”. In ogni caso, la Bauli si è subito attivata per richiamare il lotto in questione al fine di non mettere a rischio la salute di chi è allergico alle arachidi.