Allergene non dichiarato in etichetta richiamata Straccella

Si focalizza sui prodotti la lente dei controlli del ministero della Salute per la sicurezza alimentare. Dopo la morte a Milano di un’altra ragazza allergica di 20 anni, al termine di una cena fuori che si era conclusa con un tiramisù vegano il quale sembra contenesse però tracce la presenza di beta-lattoglobuline, aumentano sul sito web del dicastero i prodotti richiamati per rischio presenza allergeni. Oggi il ministero della Salute, a tutela della salute dei consumatori, ha segnalato sul proprio sito internet, dedicato alle allerte dei prodotti pericolosi o non idonei alla vendita, il richiamo precauzionale e volontario da parte del produttore di alcuni lotti di Straccella bio a marchio Fermaggio. La novità targata Fermaggio, è un’alternativa vegana alla classica stracciatella a base di anacardi, mandorle e crema di anacardi. La ragione indicata è la presenza degli allergeni sesamo e senape non dichiarati in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 140 grammi con i numeri di lotto L0000911 EXP con scadenza 22/03/24, L0000921 EXP con scadenza 29/03/24, L0000930 EXP con scadenza 04/04/24, L0000944 EXP con scadenza 12/04/24, L0000951EXP con scadenza 19/04/24,L0000960 EXP con scadenza 25/04/24. La straccella richiamata è stata prodotta dall’azienda Rondina’s food srls, nello stabilimento di Cave alla via dell’artigianato 3, in provincia di Roma. La Straccella è un formaggio vegetale alternativo alla classica stracciatella a base di anacardi, mandorle e crema di anacardi.. A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone allergiche o intolleranti in particolare quelle allergiche al sesamo e senape di non consumare la stracciella e di restituirla al punto vendita d’acquisto per il rimborso. Le consumatrici e i consumatori non allergici possono assumere la stracciella richiamata senza rischi.