Allergene non dichiarato nella "Nutella" della Ferrero. Presenza accidentale di tracce di sostanze non dichiarate in etichetta. "Potrebbe causare gravi rischi per la salute". Lo segnala oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco
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Attraverso un avviso pubblicato sul sito web, l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco ha annunciato che è stato disposto il ritiro dalla vendita della "Nutella" vasetti da 1000 grammi. Il motivo del ritiro, segnala Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,è la presenza di sostanze non dichiarate in etichetta, emerso nel corso di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell' azienda alimentare. Il prodotto potrebbe infatti scatenare allergie nei consumatori che soffrono di ipersensibilità alle nocciola, latte scremato in polvere e soia, per la presenza accidentale di tracce indesiderate di questi componenti nel prodotto messo in vendita ma non riportato nella lista degli ingredienti. Ad essere coinvolto sono i Lotti prodotto: L032 e L033 con scadenza 31.01.2017 e data 01.02.2017, che sono stati distribuiti nei punti vendita dei supermercati in Germania. L' elenco degli ingredienti completo è: Zucchero, olio di Palma, nocciole (13%), cacao magro, latte scremato in polvere (7,5%), emulsionante lecitina (soia), vanillina. Come si legge sul sito, FERRERO precauzionalmente ha già attivato le procedure di ritiro del prodotto dalla vendita. I consumatori allergici alle nocciola, latte scremato in polvere e soia sono però invitati a non consumare il prodotto. I sintomi che potrebbero essere scatenati in caso di allergia includono prurito e gonfiore a labbra, palato e gola, nausea o vomito, crampi e gonfiori addominali, diarrea, flatulenza, orticaria, difficoltà respiratorie e mal di testa. In caso di reazione allergica grave si può avere a che fare con uno shock anafilattico, situazione caratterizzata da seri problemi respiratori e brusche cadute di pressione che può portare anche alla perdita di coscienza. Nel caso in cui compaiano sintomi di questo tipo è importante cercare subito l'aiuto di un medico. In particolare, lo shock anafilattico è una situazione di emergenza che richiede il ricovero ospedaliero e in cui temporeggiare può risultare fatale. Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per gli allergici o colori i quali presentano un’intolleranza alle arachidi. Mentre non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono utilizzare senza problemi il prodotto. Non e' chiaro se il prodotto interessato, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sia stato distribuito anche in Italia. In ogni caso invita i consumatori ad astenersi dall’acquisto dei lotti interessati ricordando a chi soffre di allergie, che in caso di ingestione accidentale, può andare incontro a gravi reazioni anafilattiche che possono mettere in pericolo la vita. Inoltre per chi ha già effettuato la relativa spesa a non utilizzare il prodotto e a riconsegnare le confezioni al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione.