Allerta per la Sicurezza stradale: LANDI richiama lo scooter Vengo Zahara 125
Lo scooter è venduto anche su un negozio online. Richiamo in officina per essere riparati e dovrebbero essere nuovamente utilizzabili a partire dalla fine di febbraio.
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Maxi richiamo in officina di scooter da parte della svizzera LANDI Switzerland AG. In collaborazione con l’Ufficio federale delle strade (USTRA) LANDI Schweiz AG richiama lo scooter Vengo Zahara 125, per il quale sussiste un rischio di infortunio. Non dovranno più essere utilizzati e saranno riparati gratuitamente. In rari casi, negli scooter in questione la valvola a farfalla può bloccarsi. Ne può risultare che, anche dopo aver rilasciato l’acceleratore, lo scooter non deceleri e non possa fermarsi se non con una brusca frenata. "Questo potrebbe portare ad un rischio di incidente e provocare lesioni". Il richiamo riguarda gli scooter Vengo Zahara 125 venduti nel 2017 e 2018 nei negozi LANDI. La clientela è invitata a non utilizzare più lo scooter e a contattare AXA per il ritiro: Hotline AXA 052 218 98 70 (24 ore su 24). Gli scooter verranno riparati e dovrebbero essere nuovamente utilizzabili a partire dalla fine di febbraio. Se durante il periodo di riparazione il cliente avesse bisogno di uno scooter, può contattare il servizio clienti di LANDI. La Landi vende scooter con il proprio marchio "Tell", fabbricati in Cina e caratterizzati dal loro basso costo. L'azienda è con il marchio "Tell", con un fatturato annuo di circa 7 milioni di franchi, il più grande roller-seller in Svizzera. A seguito di tale richiamo, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” evidenzia come si renda necessario un intervento da parte della casa motociclistica affinché provveda al richiamo urgente anche in Italia dei modelli indicati per evitare potenziali problemi di sicurezza stradale. Al momento Landi non ha rilevato incidenti legati a questo difetto. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle case motociclistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono uno scooter tra quegli indicati viene tempestivamente informato.