Allerta UE per Gorgonzola italiano richiamato per la presenza di listeria
RASFF, ha segnalato il ritiro di un lotto di gorgonzola DOP venduto nei supermercati Lidl in Austria e Cipro, a causa della presenza del batterio Listeria monocytogenes
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Si tratta del prodotto: "Italiamo Gorgonzola DOP, varietà "dolce/mild", con data di scadenza del 24 febbraio 2024. Tale lotto venduto in vassoio sottovuoto da 200 g, è stato posto in vendita nei supermercati Lidl di Austria e Cipro ma prodotto in Italia. Lo comunica la società IGOR s.r.l. in una nota che riportiamo: “Il prodotto interessato è stato venduto presso Lidl Austria. L'articolo può essere restituito in tutte le filiali Lidl. Naturalmente il prezzo di acquisto verrà rimborsato anche senza presentazione della ricevuta. Solo il prodotto “Italiamo Gorgonzola DOP, varietà “dolce/mild”, 200 g” con data di scadenza del 24 febbraio 2024 è interessato dal richiamo del prodotto. Altri prodotti venduti da Lidl Austria dal produttore IGOR srl così come altri articoli del marchio “Italiamo” non sono interessati dal richiamo. La società IGOR con stabilimento attivo a Cameri in provincia di Novara, alla Strada Natale Leonardi 32, si scusa con tutti gli interessati per i disagi arrecati. Questo avvertimento non dice che la minaccia sia stata causata da Lidl Austria”. Alcuni di questi prodotti sono stati commercializzati prima della misura di ritiro. Si raccomanda a chi li detiene di non consumarli e distruggerli, o di essere rimborsati. La Listeria è un batterio che può causare complicazioni nei soggetti più fragili: bambini piccoli, anziani, pazienti con basse difese immunitarie, donne in gravidanza. Il periodo di incubazione per la listeriosi può essere fino a otto settimane. Lidl Italia al momento non è interessata dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo austriaco, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Austria a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto del prodotto interessato che potrebbe essere assunto anche con la pizza. L’allerta di rischio serio, è stata lanciata anche dal sistema RASFF, con la notifica 2024.1209 del 21 febbraio 2024. Al momento non si hanno notizie su lotti commercializzati da Lidl nel nostro Paese, anche se il Ministero della Salute, a titolo precauzionale, ha già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e con le Autorità austriache e cipriote, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotto interessato.