Amministrative 2017 a Lecce. Stop a tutti i contributi ed elargizioni preelettorali. Si destinino le somme alla sicurezza stradale
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La ridicola questione della “pista pasquale di pattinaggio sul ghiaccio” in piazza Mazzini a Lecce, ha portato alla ribalta, tuttavia, un problema più serio che, senz'altro, si acuisce in questa fase preelettorale: la concessione di contributi comunali nelle forme più varie e alle più svariate categorie di soggetti. Se, infatti, il cofinanziamento di 10.000 euro che si è saputo “promesso” all'imprenditore che aveva presentato il progetto della pista sul ghiaccio, sarebbe stato puntualmente revocato dopo le inevitabili polemiche scoppiate sul caso, resta sempre in auge quel sottobosco di elargizioni che gli enti possono stabilire entro determinati limiti a privati, che non può non creare il sospetto nella cittadinanza che talune operazioni siano fatte anche per ragioni di ricerca spasmodica del “consenso”, tantopiù che ci si avvicina all'imminente e fatidica data delle prossime amministrative di giugno. In tale ottica, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene doveroso lanciare un appello a tutti i governi cittadini e agli amministratori che sono impegnati direttamente o indirettamente nella prossima campagna elettorale, a sospendere ogni tipo di “mancia” e a destinare le risorse che si era intenzionati ad impegnare, in pubbliche utilità, per esempio, in opere urgenti di messa in sicurezza delle strade e dei marciapiedi cittadini, così come da tempo andiamo a segnalare nelle nostre numerose denunce sulla gravissima situazione in cui versa la nostra viabilità.