Ancora allarme listeria, richiamate due tipologie di formaggio gorgonzola piccante DOP con i marchi Auricchio e Colombo. Auricccchio SpA invia alla nostra redazione una spiegazione dell'accaduto, per chiarire la posizione e le attività dell'azienda

Lo segnala il ministero della Salute su segnalazione del produttore

Ancora allarme listeria, richiamate due tipologie di formaggio gorgonzola piccante DOP con i marchi Auricchio e Colombo. Auricccchio SpA invia alla nostra redazione una spiegazione dell'accaduto, per chiarire la posizione e le attività dell'azienda

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Due nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diffusi oggi, 23 luglio dal Ministero della Salute. Dopo quello dei giorni scorsi, proseguono i ritiri dal commercio di lotti di formaggio di un marchio italiano causati dal rischio microbiologico. Il ministero della Salute ha segnalato infatti il richiamo cautelativo da parte del produttore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, per rischio microbiologico di un lotto di gorgonzola piccante DOP con i marchi Auricchio e Colombo, venduti in forma intere, e in formati da 1/8, 1/16 e 200 grammi, con il numero 259404601. Non è indicata una data di scadenza. Il motivo è la “possibile presenza di Listeria monocytogenes per contaminazione degli ambienti e superfici di lavoro. L’azienda Gennaro Auricchio Spa (marchio di identificazione IT 03 194 CE), ha prodotto il formaggio richiamato nello stabilimento di Cava Manara, in provincia di Pavia, in via Alessandria 1. La Listeria Monocytogenes è un batterio presente nell’ambiente, compreso quello alimentare. Sebbene la maggior parte delle persone possa sperimentare solo sintomi lievi o nulla affatto in seguito all’assunzione di cibi contaminati, alcuni individui sono particolarmente vulnerabili agli effetti della listeriosi, la malattia causata da questo batterio. Le persone più a rischio includono donne in gravidanza, neonati, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso. La listeriosi può manifestarsi con sintomi quali febbre, brividi, dolori muscolari, nausea e altri disturbi gastrointestinali. Nei casi più gravi, può portare a complicazioni serie come meningite, aborto spontaneo nelle donne in gravidanza e persino alla morte nei casi estremi. La pericolosità della Listeria Monocytogenes deriva dalla sua capacità di sopravvivere e proliferare anche a temperature basse, come quelle tipiche dei frigoriferi. Ciò significa che anche se il prodotto contaminato viene conservato correttamente, il rischio di contaminazione resta presente. Di conseguenza, è cruciale prestare particolare attenzione ai richiami e alle indicazioni fornite dai produttori riguardo ai prodotti potenzialmente contaminati. Per precauzione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare i prodotti con il numero di lotto segnalato e restituirli al punto vendita d’acquisto dove saranno rimborsati o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. In caso di sospetto consumo di prodotti a rischio o di sviluppo di sintomi correlati alla listeriosi, è fondamentale consultare immediatamente un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.

                                         AGGIORNAMENTO

Auricchio SpA ha inviato alla nostra redazione una spiegazione dell'accaduto, per chiarire la posizione e le attività dell'azienda che di seguito riportiamo:

In riferimento al richiamo del lotto 25940460 del Gorgonzola Piccante DOP, richiesto dalle Autorità Sanitarie, Auricchio SpA tiene a chiarire quanto segue:

· la tutela della salute dei consumatori e la qualità dei suoi prodotti sono da sempre una priorità assoluta per Auricchio SpA.

· Il richiamo, riguardante solo il singolo lotto 25940460 del Gorgonzola Piccante DOP, è stato fatto in via del tutto precauzionale e nessun consumatore ha riscontrato alcun genere di problema di salute.

· La segnalazione è emersa durante una verifica a campione effettuata in Corea del Sud, tuttavia non è stato possibile avere ulteriori informazioni sui controlli effettuati, né effettuare controcampioni in loco.

· Di comune accordo con le Autorità l’azienda ha ritirato dalla vendita l’intero lotto corrispondente al prodotto inviato in Corea del Sud a solo titolo precauzionale.

· Sono state immediatamente attivate le procedure di autocontrollo per la verifica della conformità igienico-sanitaria dei prodotti e tutte le forme di formaggio controllate in Italia sono risultate conformi e non presentano alcun rischio per la salute.

· Anche i controlli delle attrezzature presso i reparti di confezionamento effettuati tempestivamente non hanno evidenziato alcun tipo di anomalia.

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