Anziana muore sbranata da due cani.
La tragedia è avvenuta ieri a Sassuolo.
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La tragedia è avvenuta ieri sera a Sassuolo, in provincia di Modena. Una donna di 89 anni è morta sbranata da due cani di razza Amstaff dopo essere entrata per errore, in stato confusionale, nel cortile di una villetta. La vittima, Carla Gorzanelli, ha perso la vita a pochi metri dalla propria abitazione da dove pare si fosse allontanata eludendo la sorveglianza della badante. All'arrivo delle forze dell'ordine e dei soccorsi l'anziana era già morta. L'attacco è avvenuto davanti a una bimba, che era davanti al cancello della villa in attesa della madre. Secondo una prima ricostruzione, la stessa bimba avrebbe detto all'anziana «Cosa ci fai qui?». I due cani, si ipotizza, potrebbero aver assalito la donna per istinto protettivo nei confronti della bambina. Nella villa di Sassuolo sono al lavoro la polizia scientifica e il medico legale. Alcune risposte alle domande sulla dinamica di quanto accaduto potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza della villa. I cani sono stati sequestrati e sono in custodia al canile. Il cane American Staffordshire Terrier detto anche: Amstaff non è considerato un "animale pericoloso" nei confronti dell’uomo, quindi gli esperti "non capiscono cosa sia successo". Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, considera possibile anche un tragico incidente. Tuttavia episodi del genere possono purtroppo capitare con animali di questo tipo se gestiti male. Così la D.ssa Diana D’Agata, medico veterinario a Manchester, in Inghilterra, interviene su questo tragico caso. Il cane che manifesta “aggressività competitiva” (nota anche come aggressività da dominanza), tende a reagire aggressivamente perché, ritenendosi l’individuo dominante del “branco” umano in cui convive, percepisce uno dei membri della famiglia come potenziale competitore, e una minaccia al suo stato sociale di “capo branco” o di individuo in posizione gerarchica elevata. Spesso, il cane che manifesta questa forma di aggressività non accetta dal competitore umano comportamenti che interpreta di dominanza (come per esempio trattenerlo per il collare, pettinarlo, grattarlo, ecc.), e reagisce a tali comportamenti minacciando e mordendo. È bene precisare che il cane solitamente esprime l’aggressività competitiva a uno dei membri della famiglia, e solo raramente a persone estranee. L’eccessiva “aggressività territoriale” rappresenta un altro problema comportamentale piuttosto comune. Come gli American Staffordshire Terrier, i cani (specialmente le razze da guardia) mostrano una naturale tendenza (che la selezione genetica ha potenziato) a reagire aggressivamente nei confronti di estranei (persone, altri cani o altri animali) che ne “invadano” il territorio. Il territorio di solito include la casa e le sue immediate vicinanze, comprese le aree in cui l’animale gioca o è fisicamente confinato. Addestrare il cane fin da cucciolo a “controllare” l’aggressività verso intrusi, limitandosi ad abbaiare agli estranei senza aggredirli e morderli, può sicuramente prevenire i problemi comportamentali correlati a questa non rarissima forma di aggressività.