Appello del papà di due gemelle siamesi ‘lasciatele morire'
Un padre indiano, le cui figlie gemelle siamesi 15enni, vivono in una crescente agonia, ha supplicato che venga loro dato il permesso di morire.
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Saba e Farah Shakeel sono unite al cranio e soffrono di terribili mal di testa, dolori articolari e disturbi dell'eloquio, di intensità maggiore, via via che invecchiano.
Le ragazze hanno ricevuto aiuto specialistico in passato, grazie all'intervento del principe ereditario di Abu Dhabi, ma il loro padre, Mohammed, che lavora in un chiosco del té a Patna, non può più permettersi le cure.
Descrive la condizione delle sue figlie ‘talmente gravi che il governo indiano dovrebbe intervenire e consentire ai medici di effettuare l'eutanasia.
Cinque anni fa lo sceicco Mohammed bin Zayed ha pagato per far visitare le ragazze da alcuni degli specialisti più importanti, tra cui American Benjamin Carson, per trovare un modo per separarle.
A quei tempi le ragazze erano di buon umore, ed in salute.
L'equipe del Dott.Carson ha scoperto che le ragazze condividono un vaso sanguigno cruciale nel cervello e hanno solo due reni, nel corpo di Farah.
Al sig. Shakeel è stato detto che le ragazze avrebbero dovuto effettuare fino a sei operazioni per essere separate, ciascuna con una possibilità su cinque che una di loro non sarebbe sopravvissuta.
Decise di non correre il rischio, nonostante il principe ereditario si fosse offerto di pagare.
Cinque anni più tardi, la condizione delle ragazze è tanto peggiorata che il signor Shakeel è giunta alla straziante conclusione che la loro sofferenza deve finire, a meno che qualcuno possa finanziare il trattamento.
La dipendenza dai reni di Saba causa a Farah perdita di peso e pressione alta.
‘Le ragazze vogliono vivere e godersi la vita come gli altri, ma quando sono preda del dolore, piangono e chiedono aiuto.
‘Tutto ciò che vogliamo è che il governo ci aiuti con le spese dell'operazione o a permettere l'eutanasia, stanno soffrendo troppo"