Australia, la polizia trova nelle mani di una tribù una ragazza scomparsa nel 2014
La bambina, di circa 11 anni, è stata trovata in una comunità aborigena a circa 200 chilometri dalla sua città natale
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La polizia australiana ha localizzato Layla Leisha quattro anni dopo la sua scomparsa. La bambina, di circa 11 anni, è stata trovata in una tribù aborigena a circa 200 chilometri dalla sua città natale, Calliope, un comune di circa 3.050 abitanti situata nell'Australia orientale. La minore, che è stata trovata domenica scorsa dagli agenti, è già con la sua famiglia, come riportato da diversi media locali. Quando lei scomparve, la ragazza aveva sette anni. Quel fine settimana, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il più giovane era con suo padre, Eric Shem Leisha, dal momento che spettava a lui, per il regime delle visite, prendersi cura di lei, dato che i suoi genitori erano divorziati. La comunità aborigena in cui Leisha è vissuta fino a domenica scorsa è a Woorabinda, a circa 200 chilometri da Calliope, secondo il Daily Mail. Nella dichiarazione della polizia, gli agenti hanno solo confermato il ritrovamento della minore, senza dare dettagli sul tuo stato di salute o su come ha trascorso gli ultimi quattro anni. Alcuni media locali citano diversi esperti nel recupero dei bambini smarriti che mettono in guardia sulle difficoltà che la bambina potrebbe incontrare nel reintegrarsi nella società. In particolare, lo psicologo Col Chapman, esperto nel recupero di bambini scomparsi che ha visto Leisha ha dichiarato: "Non va a scuola e riesce a malapena a leggere o scrivere, c'è una vera preoccupazione per la sua salute".