Cambia l’amministrazione ma non cambiano degrado e pericoli a Lecce nella Zona Tribunale di viale De Pietro: “campo di battaglia” per pedoni e disabili
Lo “Sportello dei Diritti”: s’intervenga
Dettagli della notizia
Lo abbiamo denunciato più volte noi dello “Sportello dei Diritti”, ma pare che a Lecce cambino le amministrazioni, ma non cambia ancora il livello d’attenzione verso la tutela del decoro urbano e di coloro che hanno difficoltà di locomozione. La prova è data dal fatto che più di un anno fa, correva l’8 febbraio 2017, sul finire del “Governo Perrone”, rilanciammo a seguito di denunce di cittadini la situazione della zona circostante il Tribunale di Lecce di viale De Pietro: una sorta di campo di battaglia in pieno centro cittadino per pedoni e disabili. Già all’epoca evidenziammo come non si trattasse di una sola via, ma di tutta la zona nelle vicinanze del tribunale penale tra viale De Pietro, via Calabria, via Stampacchia, e fino alla piazzetta Peruzzi, area ad altissimo “traffico” pedonale, soprattutto per la presenza degli uffici giudiziari del tribunale, della Corte d’Appello, della Procura della Repubblica e dove fino a poco tempo fa vi era la sede universitaria del Parlangeli. E la situazione di totale degrado e abbandono che è stata più volte segnalata, dobbiamo constatare, purtroppo non è per nulla cambiata. Nessuna delle necessarie opere di riqualificazione o solo di sistemazione che sono state più volte preannunciate per consentire di percorrere a piedi, in tranquillità, la zona in questione, senza rischiare la salute o ancor peggio rinunciarvi a transitarla anche se lo si deve fare per recarsi nei luoghi, le aule giudiziarie, dove dovrebbero essere tutelati i propri diritti. Sì rinunciarvi. Perché il problema più eclatante è che non esistono rampe d’accesso per i disabili e gran parte dei tratti di marciapiede, non solo già risultavano impraticabili per essere troppo stretti per coloro che sono su carrozzella. Ma ancor peggio. La situazione si è aggravata a seguito della caduta e del taglio dei pini che hanno reso pressoché impossibile un percorso che era già ad ostacoli - a causa di passaggi troppo stretti, mattoni rotti da anni, voragini, tronchi tagliati, radici e pali della segnaletica stradale inopinatamente installati - e che si è inevitabilmente costretti a percorrere a piedi perché viale De Pietro non presenta, ad oggi, aree di sosta veicolare utilizzabili. Le fotografie postateci, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono ancora una volta più eloquenti delle parole e solo un intervento serio di manutenzione straordinaria potrà eliminare questo scempio e rendere effettivamente fruibile l’intera zona. Si dimostri, quindi, che il cambiamento amministrativo auspicato e promesso è davvero iniziato.