Carne infetta ritirata dai supermercati, non consumatela. Metro costretta a ritirare un prodotto contaminato con dell’Escherichia Coli
Informazioni utili e dettagli per riconoscerla. La famosissima catena di supermercati ha dovuto richiamare il cappello del prete di vitello dopo il ritrovamento del batterio produttore di Shiga-tossine (E.coli STEC)
Dettagli della notizia
Lo “Sportello dei Diritti” non smette mai di vigilare sui prodotti immessi sul mercato per assicurare ai consumatori la massima sicurezza possibile. Il prodotto protagonista di questo richiamo è della carne rivenduta nei supermercati Metro Cash&Carry ritenuta pericolosa e non adatta alla consumazione. Ecco i dettagli e le informazioni utili riguardanti la notifica dell’allerta alimentare diramata.
CAPPELLO DI PRETE VITELLO EU SV MC contaminata.
La nota di richiamo alimentare del prodotto contaminato arriva proprio dal colosso Metro Cash&Carry che ha pubblicato la notizia sul suo sito per allertare i suoi consumatori.
Il prodotto ritirato è un lotto di cappello del prete di vitello del marchio METRO CHEF rivenduto alla Metro Cash&Carry SpA.
Per chi non la conoscesse è un tipo di carne molto particolare e facilmente riconoscibile a vista per forma e dimensione. La carne di cappello del prete di vitello è un particolare taglio di carne molto versatile in cucina che si ricava dalla quarto anteriore dell’animale, o spalla o polpa di spalla, sono i muscoli della spalla del bovino. Taglio ideale per lessi, bolliti, arrosti e spezzatini. Il lotto di produzione della carne contaminata da Escherichia Coli è 10010115 e la notifica è stata diramata il 12 agosto 2021. Altre informazioni utili per riconoscere il lotto contaminato e non correre rischi sono le seguenti:
Nome del prodotto: CAP. D. PRETE VITELLO EU SV MC
Marchio del prodotto: METRO CHEF
Ragione sociale: METRO ITALIA CASH AND CARRY SPA
Marchio identificativo: BE2EG/1
Nome del produttore: VANLOMMEL
Sede dello stabilimento: Vanlommel N.V. 11.08.2021 Industrielaan 21 2250 Olen Belgium
Data di scadenza del prodotto: 23-08-2021
Peso per unità di vendita: 0,9-1,5 kg
La motivazione del richiamo alimentare è la presenza rinvenuta nella carne di Escherichia Coli produttori di shigatossine.
La gravità del richiamo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è da sottovalutare perché la presenza di questa tossina nella carne è molto pericolosa per l’uomo. Va da sé che questo prodotto non debba essere consumato per nessun motivo se già acquistato ma restituito subito al punto vendita in cui è stato comprato. Potrete ricevere un rimborso in denaro oppure sostituire il prodotto con un altro: è una vostra scelta.