Cocaina liquida nelle protesi. Le mammelle farcite con droga in un ospedale clandestino in Colombia
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Le protesi mammarie fanno sempre più gola ai trafficanti di droga. Nelle mammelle di una honduregna fermata in Colombia trovati 1,5 chili di cocaina liquida. La conferma giunge dalla Colombia. All’aeroporto di Bogotà è stata fermata una honduregna di 22 anni che negli impianti aveva 1,5 chili di cocaina liquida che doveva trasportare in Europa. Il nervosismo della giovane “mula” ha insospettito il servizio di sicurezza che l’ha sottoposta a controlli. I raggi X hanno svelato che di recente aveva subito un’operazione al seno. Messa alle strette ha confessato che nel petto le era stata impiantata una sostanza sconosciuta che le sarebbe stata tolta a Barcellona. Quanto emerso porta a ritenere che l’operazione sia stata eseguita in un ospedale clandestino di Pereira, nell’ovest della Colombia. L’honduregna è stata ricoverata a Bogotà dove i medici le hanno tolte le protesi e la curano per un’infezione. La piaga del traffico di stupefacenti conferma di non avere scrupoli e per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è pronta ad utilizzare la disperazione di persone che sono pronte a mettere a repentaglio la propria salute.