"Cocci di bottiglie, atti di vandalismo, cestini rovesciati, dubbie compagnie...messo a segno una serie di bravate”. Lo Sportello dei diritti: "Centro storico di Lecce fuori controllo!"
Dettagli della notizia
Lo diciamo da anni che le telecamere di videosorveglianza non costituiscono un deterrente per i vandali che decidono di mettere a soqquadro i centri urbani. E così anche a Lecce dove recentemente ne sono state installate di nuove nulla è cambiato.A segnalarcelo residenti e turisti dove ormai da tempo la situazione del centro storico di Lecce è fuori controllo e dove al di là delle strade principali non esiste l’adeguata vigilanza che meriterebbe una “bomboniera” come chiama chi visita la città e i “bravi” di turno possono permettersi di fare le loro scorribande, urinare nei vicoli e rompere ciò che gli capita sottomano o semplicemente di non usare le più elementari norme di civiltà come quella di non buttare carte, bottiglie e mozziconi per terra.Per non parlare dei mozziconi di sigarette e sigari che nel bel mezzo della città barocca coprono le strade e le stradine, proprio nel momento in cui si avvicina il momento clou dell’annuale invasione di turisti. A nulla, o poco servono le quotidiane pulizie delle società appaltatrici se poi l’accumulo di ogni tipo di rifiuto si verifica ora dopo ora specie nelle ore notturne quando la vigilanza dei pochi agenti di polizia municipale impegnati nelle vie del centro storico nei fatti sparisce.Ed è in questo senso che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può essere trovata la soluzione a questo problema per evitare che la città capoluogo si sporchi la “faccia” agli occhi della moltitudine di turisti che nei prossimi giorni e mesi invaderà le strade del centro storico: più vigilanza sulle strade: è questa la parola chiave. Meno vigili impiegati negli uffici a redigere verbali al codice della strada e più agenti sulle strade ad ogni ora, può essere la soluzione.