Coccodrillo raro ucciso allo zoo di Zurigo per salvare una dipendente che era stata morsa.
L'incidente è avvenuto mentre la donna stava entrando nel recinto per pulirlo. Seguendo il piano di emergenza, lo zoo ha deciso di sparare all'animale e di ucciderlo.
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Lo zoo di Zurigo ha ucciso un coccodrillo sparandogli, dopo che il rettile aveva aggredito una dipendente, mordendola a una mano. Il fatto è accaduto due giorni fa, sostiene TeleZüri, che in seguito a delle ricerche ha ricevuto la conferma da parte dello zoo. L'incidente è avvenuto mentre la dipendente stava entrando nel recinto per pulirlo. Per qualche motivo, questo coccodrillo, un maschio adulto lungo un metro e mezzo e del peso di 15 chili, sfuggì alla vigilanza della giovane donna dalla quale era separato da una barriera. Le ha afferrato la mano con le mascelle e ha stretto la morsa per diversi minuti. Seguendo il piano di emergenza, lo zoo ha deciso di sparare all'animale e di ucciderlo. La custode è stata portata in ospedale e operata. Al momento si trova ancora al nosocomio. «Speriamo che le sue dita non siano in gravi condizioni», ha indicato il direttore dello zoo Alex Rübel a TeleZüri, aggiungendo che non ricorda di aver vissuto un simile incidente in 30 anni di carriera. L'animale ucciso, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”un coccodrillo delle Filippine (Crocodylus mindorensis), è una specie abbastanza rara, relativamente piccolo. Ne esistono solo 250 in libertà. L'establishment di Zurigo ne ospitava due: il maschio e una femmina, che tuttavia non vivevano in coppia. La polizia di Zurigo sta indagando sulle circostanze esatte dell'incidente.