"Coltissimi". Salvo Russo in mostra a Catania
A Catania dal 26 marzo è in corso allo spazio Side A della Modern Art Gallery di Via Vittorio Emanuele 5 e fino al 15 maggio 2011, una personale del maestro Prof. Salvo Russo dall'insolito titolo: "Coltissimi".
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"Atto ardimentoso, per un esploratore della psiche e del sogno", così si esprime il curatore della mostra Francesco Gallo. Un artista versante dell'arte contemporanea.
La committenza pubblica e privata richiedeva opere più al passo con i tempi, forse meno cerebrali.
L'opera di Salvo Russo, surrealista, alla "maniera" di Dalì. I suoi lavori sono "collegati" al non sapere di sapere. Egli non dipinge il quadro, lo "partorisce" attraverso la "rivelazione". Lo rende immortale inserendo una serie di interrogativi e di componenti, apparentemente scollegati fra di loro, in una sorta di "arca metaforica" come cita Francesco Gallo nel suo testo in catalogo.
È quindi la concezione della composizione della sua opera che trae origine da un racconto o da una metafora e diventa tale attraverso la concezione onirica che Russo dà ai diversi partecipi dell'opera. Il suo modo di essere pittore fortemente complesso e cerebrale ha costituito gran parte del suo percorso artistico. Il suo è un territorio mentale e fisico, uno "spazio" dal quale osserva il mondo degli oggetti e dei soggetti che lo compongono che spesso confluiscono - come nel caso di "Ferdinandea" - in un unico grande evento.
Uomini, ciascuno con il proprio vessillo dispiegato al vento a pretendere parte della "terra di nessuno" che come tale si inabisserà così come era emersa. Ma è l'elefante la presenza costante nella sue opere. Considerato animale sacro e allegoria di potenza ultraterrena dalle civiltà orientali, simbolo di intelligenza e di macro forza, la sua presenza nelle opere di Salvo Russo riesce a dare una sensazione mistica, di raccoglimento e di suggestione, è come se l'artista volesse indicarti la via da seguire. Se vuoi anche spirituale.
Una mostra certamente interessante che pone l'accento su tutta una situazione dell'arte in Sicilia che è e rimane di notevole spessore. Purtroppo, stante la cecità della pubblica amministrazione e in particolare della regione siciliana che cincischia appresso inutili e oziose "operazioni culturali" che non costituiranno mai il nerbo di una nuova cultura e identità siciliana, non riusciremo, se non con grandi sforzi di enti e gallerie private, a far passare la forza dell'arte.
La mostra è visitabile fino al 15 maggio presso lo spazio Side A della Modern Art Gallery Catania Via Vitt. Emanuele n. 5 dalle ore: lunedì dalle 17.00 alle 20.00 da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.