Coop di Basilea, trova un dente umano dentro il panino alle noci.
L'incredibile ritrovamento di una signora che ha decisamente perso l'appetito
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Alla stazione di Basilea in Svizzera, domenica una donna ha comprato un panino alle noci. Lunedì mattina ha poi deciso di prepararsi un buon panino con il formaggio. Quando lo ha addentato, ha sentito uno strano scricchiolio. Dopo il primo morso, tra le due fette di pane alle noci acquistato dalla catena di supermercati Coop, la donna ha trovato qualcosa di disgustoso: nel suo pranzo c'era un dente umano. «Cos'è? Sembra un dente!». A raccontare la disavventura è stata una lettrice di 20 Minuten che, scioccata, ha subito contattato il giornale tramite suo genero, inviando le foto del "corpo estraneo": "Quando ha visto quel dente, ha pensato subito che fosse il suo. Ma in pochi secondi è apparso lampante che fosse di qualcun altro. Come sia finito nel pane è proprio un mistero». «Una cosa del genere non deve e non può accadere», ha commentato il portavoce di Coop Andrea Bermann. La catena è corsa subito ai ripari, avviando un'indagine per scoprire come ci sia finito quel dente nella confezione di pane alle noci, e se ce ne possano essere altri ancora da trovare e ha chiesto alla signora l'oggetto misterioso per analizzarlo. Coop produce ogni anno in Svizzera più di 60 tonnellate di prodotti da forno nelle sue panetterie. Molti dei prodotti sono automatizzati quindi è poco probabile che il dente (se davvero è un dente) ci sia finito durante la lavorazione. L'ipotesi è, quindi, che si trovasse o nella farina oppure fra le noci. Gli incidenti che riguardano gusci o sassolini finiti nel pane e morsi con dolore dagli acquirenti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono rari e hanno portato a diverse cause di risarcimento. Si tratta, però, di un'eventualità rara, anche perché gli impianti utilizzano filtri sempre più elaborati.