Creta: arrestato un 35enne che tentava di salire su un aereo con una sigaretta accesa
L'incidente è avvenuto all'aeroporto "N. Kazantzakis" di Creta. Il trentacinquenne teneva in mano una sigaretta accesa mentre saliva le scale dell'aereo, ignorando le raccomandazioni che gli erano state rivolte. La violazione contestata al passeggero prevede, secondo la legge, una reclusione fino a tre mesi o una multa fino a 2000 euro

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La sera di lunedì di Pasqua, sulla pista dell'aeroporto "N. Kazantzakis" di Heraklion, a Creta, gli agenti di polizia hanno arrestato un uomo straniero di 35 anni. Il trentacinquenne, che stava viaggiando su un volo per Parigi, ha acceso una sigaretta mentre si spostava dall'aeroporto all'aereo con l’intenzione di voler entrare nella cabina dell'aereo con una sigaretta accesa. Infatti, l’ha tenuta accesa mentre saliva le scale dell'aereo, ignorando le raccomandazioni che gli erano state rivolte. Al rifiuto del passeggero, gli agenti di polizia dell'A.T. sono stati immediatamente avvisati e lo hanno arrestato per aver interferito pericolosamente con il trasporto aereo. Fumare in aereo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è severamente vietato per ragioni di sicurezza, poiché un mozzicone non spento potrebbe facilmente causare un incendio, con gravi conseguenze a bordo. Dunque, un passeggero che rifiuta di spegnere la sigaretta in aereo rischia una multa salata, che può arrivare fino a 2000 euro o alla reclusione fino a tre mesi. La violazione del divieto di fumare a bordo può anche portare alla denuncia per reato di attentato alla sicurezza dell'aereo. Nello specifico l'uomo dovrà ora rispondere del reato previsto dall'articolo 1.095 del codice della navigazione, che punisce chi non esegue un ordine riguardante la sicurezza dell'aeromobile. La violazione del divieto di fumare a bordo può anche portare alla denuncia per reato di attentato alla sicurezza dell'aereo. “Sugli aerei non si può fumare”: la regola, in vigore dal 1989 (allora solo per i voli interni, mentre adesso per tutte le tratte), è molto rigida e prevede sanzioni pesanti. Accendere una sigaretta a bordo di un velivolo può essere molto pericoloso e non solo perché riduce l'ossigeno in una cabina dove l'aria è già pressurizzata, ma per altri gravi motivi. Si può facilmente intuire che qualora accidentalmente cadesse a terra, sulla moquette della cabina, la cenere ardente si potrebbe sviluppare un incendio a bordo con le conseguenze che sarebbero disastrose. Nonostante i pericoli siano ben specificati dagli steward e dalle hostess prima della partenza di un aereo c'è sempre qualche incosciente che non rispetta la normativa, come nel caso del passeggero del volo diretto a Parigi. Spesso capita che, per eludere la regola, i fumatori si chiudono in bagno. Le compagnie si sono attrezzate per venire incontro ai fumatori incalliti offrendo, a prezzi non bassi, sigarette naturali aromatizzate senza combustione.