Dispositivo medico in gocce nasali decongestionante richiamato dalle farmacie
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L’azienda Pharmextracta spac con avviso di sicurezza del 3 dicembre 2024, ha comunicato, in qualità di produttore, di aver disposto il ritiro, a scopo precauzionale e volontario, di un lotto di un dispositivo medico dispositivo medico in gocce nasali decongestionante, venduto nelle farmacie. Nel dettaglio si tratta del dispositivo medico Bactorinol gocce nasali, distribuito dall’azienda Pharmextracta SpA con sede legale a Pontenure, in provincia di Piacenza, alla via G. Natta n° 28. Il lotto interessato dal richiamo è il V40519 con scadenza del 01/2027, codice prodotto “EBACT” avente codice di registrazione ministeriale 2087596. Il provvedimento è stato adottato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché ”All’interno dell’astuccio di Bactorinol gocce nasali lotto V40519, a seguito di un reclamo proveniente da una farmacia, è risultato essere presente un prodotto differente, quale integratore alimentare in forma liquida facilmente identificabile per aspetto (e4tichetta adesa sul flacone è diversa rispetto al prodotto Bactorinol gocce nasali per brand name e colori impiegati), odore e modalità di somministrazione. Pharmextracta, a tutela del consumatore finale, ha previsto il blocco immediato del prodotto nei propri canali di vendita e predispone volontariamente ed in via cautelativa il ritiro del Bactorinol gocce nasali lotto V40519. Finora non sono stati segnalati incidenti sul mercato relativi al prodotto o al lotto in questione proveniente da pazienti utilizzatori. Il lotto V40519 è presente nella catena distributiva dal 03/10/2024 e, a distanza di 2 mesi, è stato ricevuto un solo reclamo proveniente da un’unica farmacia. Il produttore conto terzi ha valutato un frammischiamento in fase di confezionamento secondario di un quantitativo di prodotto presumibilmente pari ad un massimo del 2% del lotto totale. Continuiamo comunque a monitorare attentamente il mercato per identificare tempestivamente eventuali nuovi sviluppi”. Alla luce di questo avviso di sicurezza, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con il dispositivo di verificare il numero di lotto e, nel caso corrisponda a quello ritirato, di sospenderne l'uso.