Ecco ultimo modulo di autocertificazione: cambia per la quarta volta
In allegato il nuovo modulo di autocertificazione per dichiarare i propri spostamenti sul territorio comunale o nazionale. Il nuovo modello di auto dichiarazione si adatta alle nuove esigenze normative.Vale per tutto il territorio nazionale. Se non lo si può scaricare occorre copiare il testo su un foglietto o – se lo si dimentica e si viene fermati dalle forze dell’ordine – si può fare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata.
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Il nuovissimo ed ultimo modulo di autocertificazione per spostarsi da casa è stato da poco messo a disposizione dei cittadini dal Ministero dell’Interno ed è scaricabile dal sito dello Sportello dei Diritti in allegato.Questa mattina ne aveva dato notizia il capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, affermando che quest’ultima versione recepiva tutte le modifiche delle normative appena varate come il decreto legge del 25 marzo, ma anche si adatta alle esigenze regionali.In alcune regioni, infatti, vigono disposizioni differenti rispetto ad altre. Una situazione che oggettivamente confonde molti cittadini ed ecco allora il nuovo modulo che dovrebbe rendere, se non tutto più chiaro, almeno più consapevoli i cittadini sul fatto che decreti del governo e ordinanze della propria e altrui regione vanno rispettate contemporaneamente. Cosa è cambiato e come si compila il nuovo modulo: "La prima parte, quella in cui dichiariamo i nostri dati personali è cambiata poco. I dati da inserire sono sempre quelli, con l’aggiunta di alcune informazioni in più sul documento di riconoscimento, di cui dobbiamo fornire l’ente che lo ha rilasciato e la data di rilascio.Nella parte dedicata alle dichiarazioni che si fanno sotto la propria responsabilità, bisogna indicare dove è iniziato lo spostamento e dove si è diretti: supermercato vicino casa, farmacia di quartiere, luogo di lavoro.La novità riguarda la parte in cui bisogna dichiarare di essere a conoscenza delle “ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del presidente della Regione”. Per come è strutturata questa parte sembra essere dedicata a quanti devono effettuare spostamenti interregionali e quindi tra regioni. Perché il modulo chiede di essere al corrente dei provvedimenti previsti da entrambe le regioni e che lo spostamento avviene secondo “uno dei casi consentiti” dai due provvedimenti.Arriva poi la parte in cui bisogna indicare la motivazione dello spostamento ovvero: esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute.Infine la motivazione: devo fare la spesa, vado al lavoro presso, ho una visita medica urgente presso l’ospedale…Non bisogna apporre data o firma, questo va fatto solo se fermati per il controllo e quindi in presenza delle forze dell’ordine."