Errato confezionamento prodotto a base di soia: ministero della Salute segnala richiamo tempeh bio
Rischio per gli allergici. Coinvolti i supermercati Despar
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Arriva un'allerta sul portale del ministero della Salute, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi da parte del produttore, a tutela della salute dei consumatori, riguardo un lotto di tempeh. Questo prodotto è conosciuto, in Italia, anche come 'carne di soia', perché, pur essendo un prodotto derivante da una pianta, e cioè dai semi di soia gialla, ricorda la carne nella sua preparazione e nel suo sapore. Questo tipo di alimento è molto diffuso nel sud-est asiatico, e soprattutto in Indonesia. Differentemente dal tofu, che deriva dalla soia ed è definito 'caglio di semi', viene cotto e fatto fermentare. In particolare, il richiamo riguarda il rischio della presenza di allergeni. Questo tipo di richiamo viene effettuato ogni qual volta sull'etichetta di un determinato prodotto non viene segnalata la presenza di un agente allergenico, quindi non segnala la presenza di glutine di frumento e la possibile contaminazione da senape (allergene). La sua assenza sull'etichetta può essere decisamente problematica per una persona allergica o intollerante al determinato elemento e, dunque, a causa di questo errore di etichettatura, si dispone il ritiro delle confezioni. Di seguito, pubblichiamo tutti i dettagli riguardanti l'annuncio del richiamo del lotto. L’avviso di richiamo tuttavia non indica quale prodotto sia presente al posto del tempeh. Il prodotto in questione è distribuito in confezioni da 150 grammi con il numero di lotto 097 e la data di scadenza 25/12/2023. Il tempeh richiamato è stato prodotto per Despar Italia, via Cristoni 82 - 40033 - Casalecchio di Reno (BO), dall’azienda Biolab Srl, nello stabilimento di via Ressel 12 a Gorizia. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone celiache e allergiche alle proteine del frumento e alla senape di non consumare il prodotto con il numero di lotto indicato. Il tempeh richiamato non comporta rischi per le consumatrici e i consumatori che non sono celiaci o allergici a proteine del frumento e senape. Tuttavia, non essendo comunicato quale sia il prodotto presente nella confezione, anche al resto dei consumatori e delle consumatrici si consiglia di restituire il prodotto al punto vendita d’acquisto.