Esodo estivo 2012, sulla strada delle vacanze all'insegna del risparmio. Tra gli espedienti quella di evitare di percorrere le, costose, autostrade per utilizzare le strade prive di pedaggio.
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Nei giorni scorsi, lo “Sportello dei Diritti” si è occupato degli escamotage utilizzati dagli italiani per risparmiare, in tempi di gravi crisi, sulle proprie vacanze sempre che sia rimasto qualche euro nelle tasche per riuscire a partire. E così tra viaggi in autostop e siti specializzati che si occupano di trovare il posto nella macchina di qualcun altro per abbattere le spese, si cerca di risparmiare su ogni aspetto: dalla durata, alla qualità dei soggiorni sino alle spese voluttuarie.
Quindi, non solo saranno in tanti quelli che resteranno a casa a trascorrere il periodo di ferie, per chi se le può permettere, ma ci si sposterà e si spenderà certamente meno del 2011 con una quasi certa e ovvia riduzione dei giorni di vacanza che mediamente durerà una sola settimana.
L’ultimo espediente utilizzato per risparmiare sui costi di percorrenza, per chi sceglie di viaggiare in auto è quella di evitare di percorrere le sempre più costose autostrade nostrane per utilizzare le belle statali e provinciali del Belpaese ed evitare così il pagamento dei pesanti pedaggi.
E le previsioni di un decremento del traffico autostradale a fronte di un aumento su quelle statali e provinciali vengono proprio dall&\#39;ANAS che ha commentato di aspettarsi un aumento del traffico sulle strade prive di pedaggio, già a partire dal prossimo fine settimana.
Alla luce di tanto, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si augura che tali previsioni siano state recepite dalle forze di polizia stradale, nazionale e locali cui si rivolge un appello per evitare che il congestionamento del traffico delle arterie minori sia causa di un aumento eccessivo dei prevedibili disagi ma soprattutto dei sinistri stradali.