Etichettatura sbagliata della data di scadenza: ministero della Salute segnala richiamo stoccafisso reidratato.
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Nel quadro di un controllo interno l'azienda Tagliapietra ha notato che su un articolo a base di stoccafisso è stata apposta una data di scadenza errata. Una partita della polpa di stoccafisso reidratato reca date di scadenza più lunghe di due anni. Questo prodotto si conserva fino al 26 settembre 2019 e non fino al 26 settembre 2021 come indicato sulla data stampata. Per questa ragione il produttore Tagliapietra e Figli srl con sede dello stabilimento a Venezia Mestre alla via Torino n 121 ha deciso di richiamarlo. La data errata interessa il seguente articolo:
Nome: STOCCAFISSO REIDRATATO POLPA 500 grammi;
Da vendere entro il: 26.9.19
Numero di lotto: 2019005461001
Per tale ragione il ministero della Salute ha lanciato l'allerta con una nota che riporta nel richiamo" Errata indicazione della scadenza del prodotto. Sulla singola confezione è indicato 26/09/21 anziché 26/09/2019..
Per i clienti che hanno già consumato il prodotto in questione sino ad oggi non sussiste alcun rischio di salute. Consumando invece il prodotto dopo il 26.9.19 non è possibile escludere un eventuale pericolo per la salute. Questo richiamo di prodotto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” non riguarda un difetto qualitativo. Si tratta in questo caso di un'etichettatura sbagliata della data di vendita e di scadenza. I clienti che hanno in casa questo articolo possono riportarlo nella loro filiale del supermercato e ricevere il rimborso del prezzo di vendita pagato.