Ferrari Fake, non è contraffazione costruire una Ferrari con la dicitura “replica”
La ha deciso la prima sezione penale della Cassazione. Le due automobili sono ben riconoscibili e non possono essere confuse
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Ferrari perde la causa di contraffazione del marchio: “Non rischia una condanna per contraffazione chi costruisce una Ferrari che però riporta sulla carrozzeria la dicitura “replica”. Le due automobili non possono infatti essere confuse.” È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza 16516/24 del 19 aprile 2024 della Prima Sezione Penale, ha respinto il ricorso della nota casa automobilistica. Per gli Ermellini, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, ha ricordato che “In materia di delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, è legittima, in quanto obbligatoria ai sensi dell'art. 474-bis cod.. pen., richiamato dall'art. 517-ter, comma terzo, cod. pen., la confisca dei beni oggetto di contraffazione o che, pur non essendo contraffatti, sono messi in commercio da un soggetto sprovvisto della legittimazione a distribuirli, disposta unitamente al decreto di archiviazione emesso per cause che non incidono sulla sussistenza del fatto e non interrompono il rapporto tra la cosa e il reato.”