Ford richiama 634.000 veicoli in tutto il mondo per rischi di incendio
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Ford Motor Co (FN) sta richiamando 634.000 SUV (Sport Utility Vehicle) in tutto il mondo a causa del rischio di incendio dovuto a possibili iniettori di carburante rotti e solleciterà i proprietari a far ispezionare le loro auto. La seconda casa automobilistica americana per vendite ha affermato oggi, giovedì 24 novembre, che il richiamo riguarda i SUV Bronco Sport ed Escape dell'anno modello 2020-2023 con motori a 3 cilindri da 1,5 litri, inclusi molti richiamati anche ad aprile perché un alloggiamento del separatore d'olio potrebbe rompersi e sviluppare una perdita che potrebbe causare un incendio del motore. I veicoli riparati in base al richiamo precedente avranno ancora bisogno della nuova soluzione di richiamo , ha affermato la National Highway Traffic Safety Administration. Ford ha affermato che quando i motori dei SUV oggetto dell'ultimo richiamo sono in funzione, un iniettore di carburante rotto potrebbe causare l'accumulo di carburante o vapori di carburante vicino a superfici calde, provocando potenzialmente un incendio sotto il cofano.Una volta che le riparazioni saranno disponibili, i concessionari aggiorneranno il software del veicolo per rilevare se un iniettore di carburante è rotto e forniranno un messaggio sul cruscotto per avvisare i conducenti. "Se viene rilevata una caduta di pressione nel rail del carburante, la potenza del motore verrà automaticamente ridotta per ridurre al minimo qualsiasi rischio, consentendo al contempo ai clienti di guidare in un luogo sicuro, fermare il veicolo e organizzare l'assistenza", ha aggiunto Ford. I rivenditori installeranno anche un tubo che drena il carburante dalla testata e lontano dalle superfici calde e controllerà l'eventuale odore eccessivo di carburante vicino alla parte superiore del motore. Il richiamo riguarda circa 520.000 veicoli negli Stati Uniti e circa 114.000 in altri paesi. Ford ha dichiarato di avere 54 segnalazioni totali di incendi, di cui quattro con iniettori di carburante incrinati. Circa 13 altri sono stati probabilmente causati da un iniettore di carburante che perdeva. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Ford Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.