GALATINA, COLACEM: 'NO AL COINCENERIMENTO RIFIUTI'
C'è un "goffo tentativo ... di distogliere l'attenzione della gente sulla delicata questione del progetto di coincenerimento dei rifiuti (CDR) da parte dello stabilimento Colacem di Galatina", dice il presidente del circolo cittadino IDV.
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Il manifesto affisso in questi giorni sui muri della nostra città a firma di Coluccia, Villani e Spoti evidenzia inoppugnabilmente non solo il totale disinteresse da parte di questa amministrazione comunale riguardo ai problemi reali del nostro territorio e della salute dei cittadini che sullo stesso vivono ma, cosa ancor più grave evidenzia, altresì, il goffo tentativo da parte degli stessi autori di distogliere l'attenzione della gente sulla delicata questione del progetto di coincenerimento dei rifiuti (CDR) da parte dello stabilimento Colacem di Galatina, per trasferirla dolosamente sul piano strettamente politico-personale mediante l'attribuzione di PSEUDO ACCUSE rivolte nei confronti di una delle tante persone che, al pari delle numerose associazioni, comitati, partiti di destra e di sinistra e di altrettanti liberi cittadini da mesi è impegnata sul nostro territorio per impedire che gli interessi di pochi abbiano il sopravvento sugli interessi dell'intera collettività."
Lo afferma in una nota il presidente del circolo cittadino Idv, Alberto Russi, che così prosegue: "E' altrettanto evidente che, laddove gli stessi Coluccia, Villani e Spoti, affermano di subire attacchi VIOLENTI, PRETESTUOSI e PERICOLSI da parte di pseudo comitati, pongono in essere un patetico e disperato tentativo di delegittimare tutti quei liberi cittadini che a differenza loro - da sempre - antepongono la tutela dell'ambiente a della salute alle facili logiche di partito, e che non si lasciano zittire dalle lobby economiche e di potere.
Ancor più stupefacente è poi l'invito rivolto a tutti i cittadini, da parte dei tre su citati amministratori, di non farsi strumentalizzare da chi (secondo loro) sfrutta questo delicato dibattito in modo arrogante, quando è proprio grazie a questa gente che con estrema sensibilità ma con altrettanta forza avviando pubblici dibattiti, convegni scientifici e manifestazioni di piazza, si è potuto aprire un libero confronto attraverso il quale gli stessi cittadini hanno avuto modo di apprendere l'effettiva presentazione da parte dello stabilimento Colacem di Galatina di un progetto di coincenerimento rifiuti (CDR), progetto che - molto frettolosamente ed in completa sordina - questa amministrazione comunale stava facendo sfilare e che, chiamata ad esprimersi in consiglio comunale con riferimento allo stesso, se ne era facilmente liberata mediante l'approvazione della VERGOGNOSA delibera comunale del settembre 2010.
Ed allora, - conclude l'esponente politico del partito dell'on. Antonio Di Pietro - il circolo cittadino IDV di Galatina "Rosario Livatino" facente parte del Comitato cittadino "Cambiamo Aria", e da sempre impegnato sul fronte del NO al coincenerimento di CDR all'interno dello stabilimento Colacem di Galatina unitamente ad un vasto schieramento di liberi cittadini, associazioni e comitati, esorta l'amministrazione Coluccia a non trincerarsi dietro INUTILI e PSEUDO OFFENSIVI manifesti che non fanno altro che SPORCARE inutilmente la nostra città, e la invita a rispondere in maniera esauriente e nelle sedi opportune a tutte quelle domande poste anche dal comitato cittadino "Cambiamo Aria" sulle reali conseguenze ambientali e sanitarie - altamente nocive - che il coincenerimento di rifiuti CDR da parte dello stabilimento Colacem di Galatina produrrebbe sul nostro territorio e sulla nostra salute, domande che da troppo tempo oramai sono rimaste evase."