Germania: Salmonella nel mix di frutta a guscio per insalate Alesto. Lidl lo richiama dagli scaffali
Lo segnala l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco. Avviato un richiamo UE che ad oggi non riguarda il mercato italiano
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Un mix di frutta a guscio per insalate Alesto (prodotte della società Nutwork Handelsgesellschaft Germania) e commercializzato dalla catena dei supermercati Lidl, sono state ritirate dal mercato tedesco, a titolo precauzionale, a causa del ritrovamento di salmonella rilevata dalla stessa azienda durante un autocontrollo. La comunicazione è stata diffusa tramite il sito ufficiale dell’azienda, che si è scusata per l’inconveniente e ha sottolineato le ragioni preventive alla base di tale comunicato, finalizzato a proteggere il consumatore. Nello specifico si tratta "mix di insalate Alesto con noccioli e frutta, 175 mg" con la data di scadenza 13.04.2020 e il numero di lotto L1823161. Nel sito sono descritti anche gli eventuali effetti che potrebbero derivare dalla consumazione dei prodotti verosimilmente contaminati. Dissenteria (diarrea con tracce di sangue), insufficienza renale: questi i sintomi più comuni collegati alla Salmonella. In rari casi potrebbero verificarsi conseguenze più severe nei bambini, negli anziani e negli individui con un sistema immunitario debole. Lidl ha avvertito i clienti invitandoli a non consumare i prodotti in quanto probabilmente contaminati dalla salmonella e a restituirli il prima possibile. La comunicazione è stata diramata anche dalle autorità sanitarie tedesche che hanno deciso il ritiro immediato dagli scaffali dei supermercati. L’allerta è stata lanciata dalla Germania attraverso il Sistema rapido di allerta europeo alimenti (RASFF) riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. L'Italia, ad oggi, non è interessata dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Germania a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto dei prodotti interessati dalla contaminazione dal batterio.