Giappone: due meloni venduti all'asta per 17mila euro!

I meloni giapponesi Yubari hanno raggiunto somme folli all'asta

Giappone: due meloni venduti all'asta per 17mila euro!

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Due meloni giapponesi premium venduti all'asta per oltre 17.000 euro. Nello specifico, due meloni "Yubari", sono stati venduti sabato nelle aste di Sapporo sull'isola di Hokkaido, la prefettura più a nord del Giappone per 3 milioni di yen, una cifra equivalente a 17'500 euro. Si tratta di un prezzo di 500'000 yen inferiore al 2023, che non ha tuttavia scoraggiato i produttori locali. La coppia è stata la prima dell'anno ad essere messa all'asta al mercato all'ingrosso di Sapporo ed è stata acquistata da un'azienda locale. In base alle stime del consorzio nella cittadina di Yubari - famosa per i frutti succosi della regione, gli agricoltori della zona esporteranno circa 3200 tonnellate di meloni entro la fine di agosto, con i prezzi che in media dovrebbero raggiungere tra i 7000 e gli 8000 yen a coppia. Come vuole la tradizione, il vincitore dell'asta, la Hokuyupack, distribuirà i meloni gratuitamente a quelle persone che riusciranno a «mettersi in fila per tempo». I frutti di fascia alta solitamente in Giappone raggiungono prezzi elevati durante le aste locali, spesso utilizzate come campagne commerciali per promuovere le specialità locali. I giapponesi , infatti, hanno un culto della frutta di lusso e del melone Yubari, un melone Cantalupo coltivato sull'isola di Hokkaido e protetto da un'etichetta, un regalo molto popolare, come il buon vino. Pur pagando tali somme, i giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Nei reparti dei grandi magazzini dedicati o negozi specializzati, le opere d'arte della natura sono esposte come gioielli, protette da una rete bianca. Spesso vendute singolarmente, mele, pere, pesche, uva presentano forme perfette e lasciano un gusto squisito al palato. Anche nei supermercati di base, la frutta è ancora costosa: una sola mela spesso costa l'equivalente di 2 euro. Eppure osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” in Italia diciamo che la frutta è cara. Se amate la frutta e non potete farne a meno… beh, cominciate ad ipotecare casa vostra, come avviene in un qualunque supermercato “Tokyo food show”. Godiamo la frutta noi che possiamo!

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