I muri a secco sono "Patrimonio dell'umanità"
L'Unesco ha iscritto 'L'Arte dei muretti a secco' nella lista degli elementi immateriali. Candidatura presentata da 8 paesi, tra cui l'Italia
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La tecnica di fabbricazione dei muretti a secco è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale immateriale dell'umanità dell'UNESCO. Lo ha annunciato l'organizzazione in un post sul profilo Twitter congratulandosi con gli 8 paesi europei che avevano presentato congiuntamente la candidatura: Croazia, Cipro, Francia,Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera. Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente in tutte le culture del pianeta. Viene adottato per fini abitativi ma anche agricoli, come per i terrazzamenti dei pendii scoscesi. La lista del Patrimonio mondiale immateriale non si basa su criteri di esclusività ma vuole valorizzare le attività delle comunità. Comprende ad oggi 409 elementi, 10 dei quali aggiunti nel 2018. Anche il Salento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe cogliere l'opportunità dato che è una caratteristica del nostro territorio mai effettivamente valorizzata.