Il Comune di Lecce condannato a risarcire la societa’ incaricata dell’accertamento dei tributi comunali. L’aveva diffamata
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I fatti risalgono al 1994. La società R.M. s.r.l. consegna al COMUNE DI LECCE il risultato dell’attività eseguita sul territorio per l’accertamento dei tributi comunali. Ne da notizia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Il COMUNE DI LECCE ri-sponde con una lettera durissima, contestando l’operato della società, ed accusandola di aver arti-ficiosamente gonfiato gli accertamenti al fine di conseguire un aggio maggiore. Sta di fatto che la lettera, indirizzata dall’allora sindaco di Lecce, Francesco Corvaglia, all’amministratore della società, finisce sulla stampa, e la grave accusa formulata viene riportata da giornali e televisioni locali, che le danno ampio risalto. Si apre un lungo contenzioso, conclusosi alcuni anni fa con la sentenza della CORTE D’APPELLO DI LECCE che accerta la correttezza dell’operato della società, stigmatizza le numerose lacune nell’attività del COMUNE DI LECCE e lo condanna a corrispondere alla R.M. s.r.l. l’aggio dovuto. Ma non finisce qui. La società R.M. s.r.l., ritenendosi gravemente penalizzata dalla diffusione della lettera contenente accuse rivelatesi false, avvia un altro contenzioso, chiedendo al TRIBUNALE DI LECCE il risarcimento dei danni morali per la diffamazione subita. Sottolinea come la credibilità e l’onorabilità siano patrimonio preziosissimo nel delicato ambito in cui essa opera, per cui le ingiuste accuse rivoltele assumono particolare gravità. Questo secondo contenzioso si conclude con la condanna del COMUNE DI LECCE al pagamento della somma di cinquantamila euro oltre alle spese di causa. I giudici del Tribunale hanno verificato l’infondatezza delle accuse e ritenuto la responsabilità del COMUNE DI LECCE nella loro diffusione. La sentenza è ormai passata in giudicato ed in questi giorni è stata avviata azione esecutiva per il pagamento di tutto quanto dovuto, che il COMUNE DI LECCE non ha corrisposto spontaneamente. “Riteniamo che la quantificazione del danno operata dal TRIBUNALE sia riduttiva – commenta l’avv.Piergiorgio Provenzano, che ha difeso la società in tutto l’articolato contenzioso - in quanto il danno subito dalla società R.M. s.r.l. è stato enorme, perché la sua attività si svolgeva interamente nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, che dinanzi alle gravi accuse mosse da altra amministrazione si sono ritirate, non invitandola più a partecipare alle gare. Ma tant’è, la prova negativa era praticamente impossibile, ed in ogni caso quello che premeva alla mia rappresentata era soprattutto ristabilire la verità, che oggi si appalesa come inoppugnabile, e cioè che la R.M. s.r.l. ha agito in assoluta legalità e correttezza, e di contro il COMUNE DI LECCE ha operato in maniera non solo negligente, ma subdola, addossando ad altri proprie responsabilità. Tutto sommato, possiamo ritenerci soddisfatti.”
Avv.Piergiorgio Provenzano
389.8066824
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