Il paradosso leccese. Allagamenti su via Leuca dopo i lavori di "miglioramento" dell'arredo urbano. Cittadini imbufaliti per la circolazione stradale e per i danni alle attività commerciali. Lo "Sportello dei Diritti": intervenga il comune anche sulla
Dettagli della notizia
Un vero e proprio paradosso quello che si sta verificando a Lecce sulla via Leuca i cui recentissimi lavori di "miglioramento" urbanistico, tanto decantati dagli amministratori comunali, sembra che abbiano portato, al contrario, un peggioramento della strada e di quelle adiacenti. E' bastato, infatti, un tipico acquazzone invernale per far allagare completamente l'importante arteria all'intersezione con via degli Stampacchia. E puntuali e giuste si sono rivelate le lamentele di tanti cittadini residenti e commercianti della zona che hanno denunciato allo “Sportello dei Diritti” l'assurda situazione manifestatasi fra ieri 17 e oggi 18 gennaio. Una mail di uno degli esercenti è eloquente e la riportiamo per far comprendere ai competenti uffici amministrativi dell'ente capoluogo cosa stia accadendo vista l'inerzia che sarebbe stata dimostrata alle richieste d'intervento: "l'acqua sta arrivndo dentro i locali dobbiamo andare con i gommoni sul viale abbiamo chiamato le autorità competenti ma non sono intervenute se continua a piovere sino a domani cosa succederà alle case ed ai locali . Siamo disperati da quando hanno rifatto via Leuca andiamo sempre peggio chiediamo aiuto". Insomma, per Giovanni D'Agata una legittima richiesta d'aiuto che meriterebbe un riscontro urgente da parte del Comune che dovrebbe intervenire immediatamente per riportare nella normalità la situazione ed evitare che con il perdurare delle piogge si verifichino ulteriori allagamenti in un'area della città in cui da pochissimo tempo sono stati eseguiti lavori in appalto che avrebbero dovuto migliorare l'arredo e la viabilità urbana, ma anche evitare che si verificassero gli inconvenienti accaduti in questi giorni. Ovviamente per i danni già causati la nostra associazione sta avviando tutte le opportune richieste risarcitorie nei confronti dell'amministrazione comunale per far ottenere il ristoro dai pregiudizi sin qui causati a coloro che hanno subìto dei danni.