Impennata di pedoni uccisi. Statistica USA: colpa dei telefoni al volante e dei suv
Dagli States arrivano dati statistici preoccupanti riguardo il numero di pedoni investiti e uccisi, mai così tanti dal 1990. Nel mirino l'uso di smartphone e i suv
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L’utilizzo di cellulari e smartphone mentre si guidano i veicoli è una pessima abitudine che non conosce alcuna frenata ed anzi, nonostante l’inasprimento delle sanzioni al Codice della Strada, addirittura sarebbe in aumento. Non solo per parlare – telefono all'orecchio e occhi sulla strada – ma anche per controllare il display per le più svariate ragioni, “messaggiare”, leggere, scrivere e tutto ciò mentre l'auto è in movimento. Ecco, questo malcostume è certamente internazionale. E ora dagli Stati Uniti giungono alcuni dati statistici tanto eloquenti quanto inquietanti riguardo il numero di pedoni investiti e uccisi. Il 2018 negli Usa è infatti stato “l'anno della strage”: sono stati uccisi 6.227 i pedoni morti, il 4% in più rispetto al 2017 e il numero maggiore dal 1990. Insomma, invece di migliorare la sicurezza sulle strade arretra. Il balzo in alto del numero di morti sarebbe appunto legato al crescente uso degli smartphone, che distraggono sia i pedoni che i guidatori, e all'elevato numero di suv in circolazione. Infatti, altro dato statistico, i pedoni morti in incidenti che hanno coinvolto suv sono saliti del 50% fra il 2013 e il 2017, semplicemente perché le possibilità di sopravvivere all'impatto con auto di queste dimensioni sono più basse. Statistiche che sono sicuramente sovrapponibili a quelle nostrane. Forse perché, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si dovrebbe tornare tutti a un sano senso si responsabilità, verso se stessi e gli altri, ma non sembra di moda.