In aereo perde sangue dalla testa ma si rifiuta di scendere, arrestato 27enne
Il giovane si era sottoposto poche ore prima ad un trapianto di capelli a Miami
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Dopo essersi rifiutato di scendere dall’aereo sul quale doveva viaggiare, un 27enne di Las Vegas è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Miami. L’uomo, Eugenio Hernandez, stava infatti perdendo sangue dalla testa, dopo essersi sottoposto poche ore prima al trapianto di capelli. Il giovane viaggiava in compagnia della moglie a bordo di un volo American Airlines, che avrebbe dovuto riportarli a casa. Prima del decollo, però, il personale ha notato che il giovane continuava a sanguinare. Un assistente ha detto al 27enne che avrebbe dovuto cambiarsi le bende, ma quest’ultimo ha spiegato di non avere delle garze pulite con sé. Il personale della compagnia aerea, dunque, gli ha chiesto di scendere dall’aereo, onde evitare di peggiorare le proprie condizioni di salute e di procurare disagi agli altri passeggeri. La coppia, però, non ha voluto sentire ragioni. E’ stata la polizia a portarli fuori dal velivolo: i due, inoltre, sono stati accusati di violazione di domicilio e resistenza all’arresto. I due hanno spiegato ai media locali di essersi recati a Miami per sottoporsi a diversi interventi di chirurgia estetica, e hanno mostrato ai giornalisti una nota del loro medico che li autorizzava a viaggiare. Un documento che Hernandez aveva mostrato anche al personale della American Airlines ed agli agenti che lo hanno arrestato. I due sono stati successivamente rilasciati nella serata di martedì. L’avvocato dei due, Michael Inglesia, ha dichiarato che la coppia è stata discriminata a causa del loro aspetto dopo una procedura medica. “Hanno superato i controlli di sicurezza senza problemi, ha affermato il legale. American ha permesso loro di salire sul volo e, di fatto, ha dato loro la priorità per aiutarli e rendere il viaggio più comodo. Solo dopo che altri passeggeri si sono lamentati del loro aspetto gli è stato chiesto di scendere”. “Questa è un’ingiustizia”, ha inoltre dichiarato lo stesso 27enne, “ho pagato il mio volo, non ho fatto nulla di illegale, ero in regola”. “Tutto ciò si poteva evitare se avessero ascoltato le richieste degli agenti di lasciare l’aereo”, ha invece affermato un portavoce della polizia della Contea di Miami-Dade. Sulla vicenda, naturalmente, si è espressa anche l’American Airlines, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che ha comunicato: “I due clienti non hanno rispettato le istruzioni dei membri dell’equipaggio. Le forze dell’ordine sono intervenute e li hanno allontanati dall’aereo. Ringraziamo i ragazzi del nostro staff per la loro professionalità, e ci scusiamo con i clienti per l’inconveniente”.