Incendio su nave da carico italiana attraccata a Newark: morti due vigili del fuoco
Le fiamme sono divampate all'interno della Grande Costa d’Avorio del Gruppo Grimaldi
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Due vigili del fuoco sono rimasti uccisi nel tentativo di spegnere un enorme incendio scoppiato mercoledì sera a bordo di una nave-container italiana attraccata al porto di Newark, in New Jersey. Secondo Fritz Fragé, direttore della Pubblica Sicurezza di Newark, decine di vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 21:30 circa dopo diverse segnalazioni di auto in fiamme sull’imbarcazione “Grande Costa d’Avorio”, operata dal gruppo multinazionale Grimaldi con sede a Napoli e capace di ospitare circa 5.000 automobili. Lunga 211 metri è una nave Ro-Ro Cargo Ship costruita nel 2011 che naviga attualmente sotto bandiera dell’Italia. Rufus Jackson, il capo dei vigili del fuoco di Newark, ha dichiarato che l’incendio è stato scoperto al 10° piano della nave, dove sono state trovate sette automobili completamente bruciate. Il fuoco ha quindi raggiunto rapidamente l’undicesimo e il dodicesimo piano, diventando visibile anche a chilometri di distanza. Dopo un primo tentativo di intervento per spegnere l’incendio, gli operatori sono stati però costretti ad indietreggiare a causa dell’enorme calore. A questo punto, secondo Rufus, due uomini sarebbero risultati dispersi mentre facevano marcia indietro. Solo grazie all’intervento di numerose squadre di soccorso specializzate del New Jersey e di New York, i due sono stati localizzati ed estratti dall’edificio semi-carbonizzati. Le due vittime sono state identificate come Augusto Acabou, 45 anni, e Wayne Brooks Jr., di 49 anni, entrambi dell’East Ward di Newark. In una dichiarazione, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", il Gruppo Grimaldi ha affermato: “I pensieri, le preghiere e le condoglianze di tutta la Compagnia sono attualmente con le loro famiglie e il loro team. Al momento non si sa come sia scoppiato l’incendio, ma la Compagnia intraprenderà un’indagine completa in stretta collaborazione con tutte le autorità competenti”.