L'Alcol test può essere una truffa?
L'apparato di misurazione della presenza di alcol nell'organismo utilizzato dalla pm di Genova non e' sempre valido per la realizzazione di corrette misurazioni. Lo hanno stabilito due periti.
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L'apparato di misurazione della presenza di alcol nell'organismo utilizzato dalla polizia municipale di Genova non e' sempre valido per la realizzazione di corrette misurazioni. Lo hanno stabilito due periti, i professori universitari Paolo Danesino e Angelo Groppi, dell'Universita' di Pavia, incaricato dal gip di Genova Roberto Fucigna di approfondire un caso controverso di guida in stato di ebbrezza con confisca della vettura e revoca della patente in danno di un genovese di 24 anni. Questi alla mezzanotte del 5 maggio del 2010 fu fermato dalla polizia mentre si trovava alla guida della sua Audi. La polizia, sospettando che avesse bevuto alcolici, chiamo' la polizia municipale che sottopose il ragazzo all'alcoltest.
PATENTE SOSPESA – Fu utilizzato un apparato "Lion intoxilyzer 8000? che consente di rilevare la presenza dell'alcol nell'organismo soffiando dentro una cannula di raccolta dell'aria. Il ventiquattrenne risulto' avere 1,52 gr di alcol per litro di sangue nella prima misurazione e 1,59 grammi per litro di sangue nella seconda. Superando 1,5 grammi per litro, la patente gli fu sospesa e l'auto sequestrata al fine della confisca. Il ragazzo si era affidato agli avvocati Andrea Costa e Ennio Pischedda che avevano fatto ricorso contro la confisca. Il gip ha quindi disposto la perizia. I periti hanno convocato lo stesso ragazzo presso l'istituto di medicina legale di Pavia. Alle 9 di mattina gli hanno fatto bere 200 grammi di grappa a 38 gradi.
INATTENDIBILE - Quindi lo hanno sottoposto a cinque test alcolimetrici con l'apparato "Lion intoxilyzer 8000? e altrettanti e contemporanei test con prelievo di sangue. Dal test e' risultato che "il valore dell'alcol misurato dall'etilometro risulta maggiore – in range tra il 10 ed il 27 % a seconda dell'epoca di esecuzione dei prelievi – rispetto a quello del sangue. Tale discrepanza e' da porsi in relazione con un fattore di conversione proprio dell'indagato, inferiore a quello medio di 2100 – valore standard applicato nella trasposizione quantita' di alcol nell'aria espirata e quantita' d'alcol nel sangue". Nello specifico caso, il ventiquattrenne al momento del controllo di maggio, avrebbe avuto un valore minore di 1,5 grammi per litro di alcol nel sangue ed il sequestro dell'auto non risulta piu' valido. In generale la perizia ha dimostrato che il sistema di rilevazione non e' sempre valido e dunque non e' attendibile.