Le arance e i mandarini sbucciati e confezionati in vaschetta di plastica sollevano critiche. Negli USA le grandi catene di supermercati fanno marcia indietro.
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Dopo aver posto in vendita arance sbucciate e confezionate in alcuni negozi, le grandi catene di supermercati negli USA, hanno dovuto fare rapidamente marcia indietro rimuovendo le arance pre-pelate confezionate in contenitori di plastica, sull'onda delle critiche da parte degli ambientalisti e di numerosi utenti di Internet infuriati. Le critiche sono piovute sul web dopo che Nathalie Gordon ha condiviso una foto della frutta in un supermercato della catena Whole Foods in California sulla sua pagina di Twitter con la didascalia " solo natura ha trovato un modo per coprire queste arance, quindi non abbiamo bisogno di sprecare così tanta plastica su di esse." Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sbucciare la frutta solo per riconfezionarla in materiali di plastica dannosi per l'ambiente è pura follia e dobbiamo indignarci se qualcuno mette in vendita degli spicchi di arancia già sbucciata. Meglio scegliere prodotti interi e da affettare una volta giunti a casa, così da poter risparmiare dal punto di vista economico, guadagnare un maggior apporto nutritivo per quanto concerne il mantenimento di una buona salute attraverso l'alimentazione e contribuire a ridurre la quantità di materiali di scarto prodotti da destinare alla raccolta dei rifiuti. Un buon motivo per evitare il più possibile l'acquisto di ortaggi e frutta affettata e confezionata.