Lecce, vandali in centro storico: graffiti e scritte a ripetizioni su garage, mura e portoni oltre ad essere una toilette a cielo aperto. L'amministrazione comunale intervenga immediatamente per prevenire atti simili in futuro in una zona tra l'altro di p
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Porte, portoni e mura antiche in particolare di via Degli Ammirati, nelle vicinanze dell'arena del Teatro Greco, presi di mira dai soliti vandali armati di bombolette colorate. Proprietà private e pubbliche imbrattate con scritte che nulla hanno a che fare con l'arte dei graffiti. Atti vandalici che comporteranno delle spese importanti per i residenti e per l'amministrazione comunale. Per tali ragioni, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", chiede l'intervento immediato dell'amministrazione comunale per prevenire atti simili in futuro in una zona tra l'altro di pregio della città che rischia di cadere nel degrado qualora non si provveda ad arginare e a gestire situazioni foriere di incuria come l’imbrattamento con bombolette spray di aree pubbliche e private.
Inoltre, di conoscere le tempistiche per la ripulitura di mura e portoni e per tutelare e rafforzare la vivibilità e il decoro della zona. E poi l’aria dei vicoli, ma anche dei luoghi più turistici e nobili della città, si satura di un odore acre di urina. Ecco, per dirla elegantemente ci sono luoghi della città che sono diventati pisciatoi a cielo aperto. Alcuni per cani, altri per uomini e altro ancora a doppio uso, uomini e animali. Ancora una volta siamo stati investiti, quali portavoce, delle proteste dei leccesi che continuano a segnalare le condizioni di trascuratezza della città. Sono i cittadini che segnalano allo “Sportello dei Diritti" il costante stato di abbandono in cui versano alcune vie e chiedono, quindi, nel silenzio dell'amministrazione comunale più tutele per i propri quartieri.