Lo Sportello dei Diritti denuncia: le strutture ricettive sono fuori legge per la normativa sull'immigrazione
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Lo Sportello dei Diritti lancia l&\#39;ennesima denuncia contro le discriminazioni e l&\#39;inefficienza degli apparati pubblici di controllo: <<Lo sapevate che da ben 13 anni esiste una norma - l&\#39;articolo 10, ultimo comma, del DPR 394/1999 (Regolamento di attuazione del testo unico sull&\#39;immigrazione)
che obbliga tutti gli alberghi e, più in generale, tutte le strutture ricettive a dotarsi di una trascrizione delle norme sull&\#39;immigrazione nelle lingue italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo da mettere a disposizione dei cittadini stranieri?
Si tratta evidentemente di una norma di grande civiltà - spiega Giovanni componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” – perché idonea a mettere gli stranieri in viaggio o che soggiornano in Italia in condizione di conoscere veramente e concretamente (e non solo attraverso la astratta e un pò ipocrita presunzione di conoscenza della legge sancito dall&\#39;art. 5 del codice penale) i loro diritti ed i loro doveri, in modo che non incorrano in spiacevoli inconvenienti (ad esempio, l&\#39;espulsione od il rimpatrio coatto) dovuti all&\#39;ignoranza della legge italiana che regola la complessa trafila burocratica per avere un titolo per soggiornare, anche per pochi giorni, in Italia.
Il fatto è, però - continua Giovanni D&\#39;Agata - che questa norma sia rimasta lettera morta, al punto che non solo questa obbligatoria trascrizione non si trova praticamente in nessun albergo, ma ne abbiamo riscontrato l&\#39;assenza negli ospedali, negli istituti carcerari, e addirittura nei centri di identificazione ed espulsione e nei centri di assistenza per richiedenti asilo politico; in quelle strutture ricettive, cioè destinate per legge ad accogliere proprio cittadini stranieri.
Eppure - continua D&\#39;Agata - esiste una piccola casa editrice salentina che non persegue scopi di lucro - la Circolo Virtuoso Coop. Soc. ONLUS - che ha realizzato la Carta dei diritti e dei doveri dello straniero in Italia con la trascrizione nelle lingue veicolari del testo unico sull&\#39;immigrazione e del regolamento di attuazione, mettendola a disposizione delle strutture ricettive al prezzo di 69 euro; un costo che le strutture potrebbero ben sostenere senza difficoltà, specie considerando che sarebbero tenute ad adeguarsi alla legge.
Proprio per questo - conclude D&\#39;Agata - stiamo preparando un&\#39;interrogazione parlamentare che presenteranno i parlamentari dell&\#39;Italia dei Valori per chiedere al Governo perché non promuove, attraverso campagne di informazione, ma anche attraverso controlli ispettivi mirati, l&\#39;applicazione di una legge dello Stato, qual è, appunto, l&\#39;articolo 10 del regolamento del testo unico sull&\#39;immigrazione.