Mangiano alla mensa dell'ospedale di Rovereto, in 27 dipendenti con la gastroenterite
Il problema riguarda unicamente dipendenti dell’azienda sanitaria e non i pazienti ricoverati in ospedale
Dettagli della notizia
Intossicazione alimentare tra i dipendenti dell'azienda sanitaria che hanno mangiato presso la mensa dell'ospedale della città della Quercia e che ora puntano il dito contro gli involtini di prosciutto cotto serviti con l’insalata russa. Nessun ricovero, 27 i casi di gastroenterite registrati infatti fra medici, infermieri e Oss che sono stati messi fuori combattimento da nausea, vomito e diarrea. In corso gli accertamenti Nessuna delle persone coinvolte è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere ma c’è chi ha rischiato di collassare a causa della spossatezza provocata da vomito e diarrea. Non sono ancora note le cause del malessere e il Dipartimento di prevenzione sta effettuando le verifiche per risalire all'origine del problema. Nessun paziente ricoverato nei reparti dell'ospedale di Rovereto è rimasto coinvolto. Preoccupato e sgomento Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, per quanto accaduto, certamente un episodio grave che si è verificato presso la mensa dell’ospedale. Per completezza della notizia, va specificato che nella mensa dell’ospedale di Rovereto si è in presenza di una mensa interna, ovverosia una delle poche mense ormai rimaste in capo allo stesso ospedale, con cuochi propri dell’azienda sanitaria e non di un servizio mensa esternalizzato. Quanto accaduto preoccupano anche le altre OO.SS., considerato anche il periodo estivo che già deve fare i conti con le assenze per ferie, vanno scongiurate ulteriori assenze, fra carenze di personale ormai note, quali quelle per intossicazione alimentare.