Manifestazione " Contro ...il razzismo istituzionale e la violenza razzista " a Lecce. Per il diritti dei cittadini migranti
L'associazione Teranga a nome di tutti i senegalesi ringrazia le numerose autorità intervenute, le associazioni, le comunità di stranieri, i partiti politici, i sindacati e tutti i comuni cittadini e migranti che ci hanno accompagnato nel corteo.
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L'A.I.P. Teranga associazione dei Senegalesi organizzatrice e promotrice del corteo alla memoria di Modou Samb e Mor Diop, due concittadini uccisi lo scorso martedì 13 dicembre a Firenze tenutosi la sera di sabato 17 dicembre a Lecce è stata una grande opportunità per mettere in evidenza la fratellanza ed il legame tra il popolo salentino e gli stranieri.
Oltre un migliaio di persone di ogni razza, di ogni religione e credo politico si sono ritrovate insieme a sfilare per le vie di Lecce per ricordare i due fratelli uccisi e per ribadire la necessità di eliminare ogni forma di razzismo istituzionale che in questi ultimi dieci anni ha pervaso l'Italia e contro ogni forma di violenza razzista.
Pur ritenendo inopportuna la partecipazione di alcuni esponenti istituzionali della destra locale che di recente hanno partecipato ad eventi organizzati dalla locale sezione di CasaPound Italia di cui il folle di Firenze era un simpatizzante, prendiamo le distanze da chi ha voluto allontanare dal corteo pacifico questi ultimi perché la manifestazione era aperta alla partecipazione di tutti i cittadini ed immigrati che si ritrovano nell'idea di una società dei diritti, multiculturale e libera così come da tempo l'associazione Teranga cerca di realizzare.
L'associazione Teranga a nome di tutti i senegalesi ringrazia le numerose autorità intervenute, le associazioni, le comunità di stranieri, i partiti politici, i sindacati e tutti i comuni cittadini e migranti che ci hanno accompagnato nel corteo.
Ci auguriamo che il terribile massacro dei nostri concittadini sia da sprono alle istituzioni per contribuire all'integrazione con un cambiamento delle norme volute attraverso, in primo luogo l'immediata cancellazione della Bossi – Fini, le norme razziste del pacchetto sicurezza e affinchè s'impegnino a risolvere i problemi di malaburocrazia che ogni giorno siamo costretti ad affrontare per vedere garantiti i nostri diritti.
Che Dio accolga nel Suo Paradiso Modou Samb e Mor Diop!