Materia prima potente anestetico ritirato dalle farmacie: lo segnala AIFA. Ecco lotto e info

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha segnalato il ritiro di un lotto della materia prima di un noto anestetico locale venduto dalla ditta Caelo a Comifar Distibuzione SpA. Nello specifico si tratta della materia prima “TETRACAINA HCl Ph Eur 10 g” lotto n. 23001023004 scad. 28/02/2024. Il provvedimento è stato disposto, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti è stato disposto ai sensi dell’art 70 del D. L.vo 219/2006, a seguito della notifica di allerta pervenuta dall’autorità tedesca concernente risultato fuori specifica del test dell’aspetto e all’avvio del ritiro da parte del titolare AIC sito in Germania - Caesar & Loretz GmbH Herderstr. 31 | D-40721 Hilden. Il suddetto lotto è stato venduto in Italia dalla ditta Caelo a Comifar Distibuzione SpA. La Comifar Distribuzione Spa procederà al ritiro del lotto distribuito sul territorio Nazionale. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro presso Comifar Distribuzione SpA sita in Ellera Umbra, in provincia di Perugia alla via Juri Gagarin, 24, prima della distruzione e/o del trasferimento del prodotto alla ditta. La tetracaina cloridrato è un potente anestetico locale e un inibitore allosterico della funzione del canale. Obiettivo: canale del calcio La tetracaina cloridrato è un inibitore della proteina del canale del calcio e blocca il rilascio sensibile alla tensione di Ca2 plus dal reticolo sarcoplasmatico. La tetracaina è un potente anestetico locale del gruppo estere. È utilizzato principalmente per via topica in oftalmologia e come antipruriginoso ed è stato utilizzato nell'anestesia spinale. La tetracaina viene utilizzata per alterare la funzione dei canali di rilascio del calcio (recettori della rianodina) che controllano il rilascio di calcio dalle riserve intracellulari. La tetracaina è un bloccante allosterico della funzione del canale. A basse concentrazioni, la tetracaina provoca un'iniziale inibizione del rilascio spontaneo di calcio, mentre ad alte concentrazioni, la tetracaina blocca completamente il rilascio.