Mazda richiama 88.000 autovetture in tutto il mondo per problemi al sistema di frenata rigenerativa
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La casa automobilistica giapponese ha annunciato il richiamo di quasi 90.000 unità dei modelli Mazda3e, Mazda6 e Mazda CX-5, costruiti tra il giugno del 2012 e dicembre 2013.
Mazda ha trovato un difetto nella programmazione dei modelli ECU che montano una tecnologia di frenata rigenerativa i-ELOOP integrata. A causa del prodotto difettoso il controllo ECU non risponde correttamente quando il sistema di frenata rigenerativa entra in azione e talvolta il veicolo non accelera correttamente e nei casi più estremi potrebbe causare l'arresto del motore.
I modelli interessati al richiamo sono Mazda3e, Mazda6 e Mazda CX-5 costruiti tra l'ottobre 2012 e giugno 2014 cavalcando questa tecnologia della frenata rigenerativa.
Al momento non si hanno notizie su persone rimaste ferite a causa di questo problema. che interessa un totale di 88.000 veicoli Mazda in tutto il mondo. In Europa sono interessate al richiamo 38.000 auto mentre le restanti sono suddivise tra le 27.000 unità del Giappone, 6.500 degli Stati Uniti e di altri mercati.
Secondo il portavoce di Mazda, Misato Kobayashi, la società giapponese si prenderà cura del processo di aggiornamento ECU tramite la sua rete di distributori. Tale operazione, fa sapere, avviene in meno di un'ora. L'amministrazione non ha fornito i dettagli sul costo di questa campagna di prevenzione per Mazda.
Dal 2012 tutte le vetture della casa nipponica montano un sistema basato su un condensatore in grado di immagazzinare energia elettrica quando l'auto decelera Si chiama 'i-ELOOP' ed è un condensatore con sistema di frenata rigenerativa che Mazda monta sulle sue auto. Il sistema di frenata rigenerativa utilizza praticamente un condensatore, ossia un componente elettrico che immagazzina temporaneamente grandi volumi di energia elettrica. Rispetto alle batterie, questi condensatori possono essere caricati e scaricati rapidamente e sono resistenti al deterioramento nonostante un uso prolungato. 'I-ELOOP' converte quindi in modo efficiente l'energia cinetica del veicolo in energia elettrica come si decelera, e usa l'elettricità per alimentare il climatizzatore, sistema audio e di numerosi altri componenti elettrici.
Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari Mazda nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l'intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un'autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.