Medico californiano ha prescritto biscotti alla cannabis a un bimbo di 4 anni
L'ordine dei medici della California ha chiesto di radiarlo: non per aver fatto qualcosa d'illegale ma per essere stato negligente nella diagnosi
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Un medico californiano è finito nei guai per aver prescritto dei biscotti alla cannabis a un bambino di quattro anni. Il dottor William Eidelman sostiene che piccole dosi di marijuana siano utili per contenere i capricci dei bambini. L'ordine dei medici ha stabilito di revocare la sua licenza, non tanto per la prescrizione di cannabis a un minore (che è legale nello Stato), ma perché il medico è stato negligente nella diagnosi e nel trattamento. Eidelman, infatti, quando nel 2012 il padre del bimbo si rivolse a lui, sbagliò nello stabilire che il piccolo avesse un disturbo bipolare e un disturbo da deficit di attenzione. Il medico, avrebbe dovuto consultarsi con uno psichiatra. La vicenda venne alla luce una volta che all'infermiera scolastica fu chiesto di servire al bimbo per pranzo i suoi biscotti alla cannabis. La terapia era stata adottata anche sul fratellino maggiore e il padre dei bambini - anch'egli consumatore di marijuana - sostiene che ha avuto «effetti positivi» su entrambi. L'uso di cannabis, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", è legale per scopi medici in California dal 1996 e il medico stima di aver raccomandato questo trattamento a migliaia di pazienti.