Minori scomparsi: nasce un nuovo servizio
L'Italia compie il primo passo verso l'adeguamento del dispositivo nazionale al dettato dell'Unione europea, già operativo in Belgio, Francia, Olanda, Repubblica Ceca, Regno Unito e Svizzera
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L'8 marzo, presso la Direzione centrale della Polizia criminale, il prefetto Francesco Cirillo, vice direttore generale della pubblica sicurezza, insieme ai rappresentanti delle forze di polizia, darà l'avvio al sistema di allarme nazionale per i minori scomparsi.
Il sistema consentirà di diffondere rapidamente sul territorio un messaggio contenente informazioni per il ritrovamento di minori scomparsi, avvalendosi degli strumenti offerti da emittenti radiotelevisive, gestori delle reti stradali ed autostradali, società di trasporto, avvisatori marittimi, editori di siti internet e gestori telefonici.
In questo modo, ha spiega un portavoce della polizia, «l'Italia compie il primo passo verso l'adeguamento del dispositivo nazionale al dettato dell'Unione europea, già operativo in Belgio, Francia, Olanda, Repubblica Ceca, Regno Unito e Svizzera».
Il sistema è stato progettato grazie a un finanziamento della Commissione Europea che ha permesso di costituire un partenariato con il dipartimento di Giustizia minorile del ministero della Giustizia, la Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, la Direzione centrale per gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato, Formez P.A. del Dipartimento della Funzione Pubblica e l'Onlus Telefono Azzurro.