Nessuno tocchi la libertà d’informazione. Solidarietà dello “Sportello dei Diritti” al giornalista Antonio Della Rocca per le minacce mentre svolgeva un servizio sulla movida salentina
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Fare informazione e svolgere “serenamente” il lavoro di cronista sta diventando sempre più un eufemismo. Ne sa qualcosa Antonio Della Rocca, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, “reo” di aver provato a raccontare la movida salentina ed il degrado urbano e sol per questo minacciato e pedinato per aver svolto il proprio lavoro e, dunque, costretto a rivolgersi ai carabinieri. Conosciamo da anni Antonio Della Rocca, la sua professionalità coniugata a grande discrezione nell’espletamento della sua funzione e, quindi, rimaniamo sorpresi da questa notizia, che non fa notizia, visto il comportamento che molti energumeni tengono sol perché di fronte si trovano un giornalista che racconta una storia vera. Ecco perché non possiamo non esprimere la nostra solidarietà all’amico e al professionista, rileva evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, anche se sappiamo che Antonio Della Rocca continuerà comunque ed indipendentemente da qualsiasi tentativo d’intimidazione ad espletare il suo quotidiano lavoro di racconto del territorio a testa alta e con la sua solita garbata penna.