Nestlé richiama alcuni prodotti Kit Kat, potrebbero contenere pezzi di vetro
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Nuovi guai per le multinazionali dell’alimentare. La Nestlé South Africa ha richiamato un numero limitato di prodotti di cioccolato al latte Kit Kat che potrebbero contenere pezzetti di vetro. La Nestlé ha deciso il richiamo dopo che, durante i suoi controlli di qualità e sicurezza, è stato trovato del vetro negli alimenti incriminati. Mentre, fino ad ora, non sono arrivate segnalazioni dal altri Paesi, come indica un comunicato pubblicato sulle pagine internet del gruppo alimentare. I prodotti colpiti sono due: Nestlé Kit Kat 2 Finger Milk 36x20g UTZ MB da consumarsi preferibilmente entro 30 settembre 2022 e 31 ottobre 2022 codici di produzione:
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e Nestlé Kit Kat Mini Bag Latte 32x200g UTZ da consumarsi preferibilmente entro: 30 settembre 2022 e 31 ottobre 2022 codici di produzione:
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Il richiamo volontario è limitato ai soli prodotti con i codici di produzione sopra elencati. Non sono interessati altri prodotti Kit Kat. “Nessun altro formato e variante dei prodotti Kit Kat (cioccolato fondente e cioccolato bianco) è interessato da questo richiamo. Anche i prodotti Kit Kat di cioccolato al latte con codici di produzione diversi da quelli elencati qui non sono interessati da questo richiamo", ha affermato Nestlé. I consumatori che hanno acquistato i prodotti sopra elencati sono stati avvertiti di non consumarli e dovrebbero restituirli al luogo in cui sono stati acquistati per ottenere un rimborso completo. “Per individuare il codice di produzione, i consumatori dovrebbero guardare sul pannello laterale della confezione. Se non sei sicuro di come trovare il codice di produzione o come restituire il prodotto, chiama o WhatsApp 0860096116 o invia un'e-mail a consumer.services@za.nestle.com o contattaci tramite le nostre piattaforme di social media", ha affermato Nestlé. Nestlé South Africa ha detto che sta indagando sulla questione. “La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti sono la massima priorità per la nostra azienda. Comprendiamo che le persone saranno preoccupate e si scuseranno senza riserve con loro. Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati da questo richiamo”. L'allerta in questione, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti" risulta pubblicata sui siti istituzionali che si occupano di allerte alimentari. La nostra associazione, quindi, dato anche il risalto che ha avuto questa notizia, ritiene utile informare anche i nostri connazionali che si trovano all'estero e che non potrebbero essere messi a conoscenza in virtù della circostanza che l'allerta è indicata in lingua straniera. Il fatto è grave e merita un approfondimento. È chiaro che nell'episodio si può ravvisare un vero e proprio pericolo per la salute pubblica perchè non è certo il numero degli episodi o dei soggetti coinvolti. Per questo occorre che le autorità indaghino per evitare che altri consumatori, magari più disattenti, possano procurarsi seri danni fisici anche perchè non si è a conoscenza se sono coinvolti altri Paesi.